Inaugurazione di “Cucina Cento Passi”: un progetto per disabili a Palermo

Il ristorante “Cucina Cento Passi” a Palermo promuove l’inclusione sociale attraverso la formazione di ragazzi con disabilità, unendo legalità e tradizione gastronomica siciliana.

Un nuovo ristorante dedicato all’inclusione sociale aprirà a Palermo, intitolato “Cucina Cento Passi”. Questo progetto innovativo è stato presentato il 2 gennaio 2025, presso la sede di Radio Cento Passi, storica emittente fondata da Peppino Impastato con il nome di Radio Aut. L’iniziativa si inserisce nel contesto di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025 e rappresenta un’importante collaborazione tra il Cesvop, l’Istituto Alberghiero Piazza e diverse associazioni del terzo settore che si occupano di persone con disabilità psichiche e fragili.

Alla conferenza stampa hanno partecipato figure di spicco, tra cui l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Palermo, Mimma Calabrò, il deputato regionale Mario Giambona, vice capo gruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, e rappresentanti dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Questo incontro ha messo in luce l’importanza di unire forze e risorse per sostenere l’inclusione lavorativa di soggetti fragili.

Formazione e opportunità lavorative per i ragazzi

Il progetto coinvolge attualmente circa sedici ragazzi, che stanno ricevendo formazione in cucina e nel servizio ai tavoli. A guidarli è uno chef con esperienza personale in tema di disabilità, il quale ha deciso di trasferirsi dalla sua regione d’origine al Sud Italia per contribuire attivamente a questa iniziativa. Insieme a lui, un gruppo di volontari delle associazioni, esperti nel settore, e insegnanti di sostegno già attivi nelle scuole, collaborano per garantire un percorso formativo completo e stimolante.

La ristorazione avrà una sede fissa all’interno di un bar sequestrato alla mafia, simbolo di legalità e riscatto sociale. Inoltre, il ristorante sarà anche itinerante, grazie all’impiego di un food truck che porterà il messaggio “Mangiare bene facendo del bene” in diverse aree della città. Questo approccio permetterà di raggiungere un pubblico più ampio e di sensibilizzare la comunità sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale.

Un menù che racconta la tradizione siciliana

Il menù di “Cucina Cento Passi” sarà caratterizzato principalmente da piatti vegetariani, ispirati alla tradizione gastronomica siciliana. I prodotti utilizzati provengono da terreni confiscati alla mafia, oltre che da aziende che operano in modo etico e sostenibile. Questo non solo sostiene l’economia locale, ma promuove anche un forte messaggio di legalità e giustizia sociale.

Danilo Sulis, amico di Peppino Impastato e presidente dell’associazione Rete 100 Passi, ha sottolineato come questo progetto rappresenti un’opportunità unica per unire solidarietà e legalità. I ragazzi coinvolti, grazie all’esperienza acquisita, si cimenteranno in trasmissioni radiofoniche e televisive dedicate alla cucina e alla disabilità, ampliando ulteriormente il loro orizzonte professionale e sociale.

La storia di Rete 100 Passi, che affonda le radici nella lotta per la legalità di Peppino Impastato, si arricchisce così di un nuovo capitolo, volto a garantire opportunità concrete a chi, per vari motivi, si trova in una situazione di fragilità.