L’ISMEA, ovvero l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, sta intensificando il proprio impegno per lo sviluppo dell’agricoltura italiana. Questo è stato annunciato il 15 aprile 2025, con la firma di due importanti accordi istituzionali finalizzati a promuovere la formazione, la ricerca e la salvaguardia ambientale.
Accordo con l’Arma dei Carabinieri
Il Consiglio di Amministrazione dell’ISMEA ha rinnovato la collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, siglando un nuovo Accordo Operativo della durata di un anno. Questo accordo prevede azioni congiunte per la protezione delle risorse naturali e il monitoraggio del territorio. Le attività si concentreranno sulla prevenzione di comportamenti illeciti riguardanti l’ambiente, oltre alla promozione di studi e progetti per la salvaguardia della biodiversità e del patrimonio paesaggistico. L’accordo riconosce l’importante ruolo dell’Arma nelle attività di accertamento e monitoraggio, prevedendo anche la copertura dei costi di gestione necessari per attuare tali iniziative.
Protocollo d’intesa con la Luiss
In parallelo, l’ISMEA ha firmato un Protocollo d’intesa con la LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Questo accordo è orientato a sviluppare sinergie nelle attività di ricerca scientifica sui mercati agricoli e alimentari. Inoltre, mira a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani studenti attraverso opportunità di stage, tirocini e job shadowing. Il Protocollo prevede anche la promozione delle competenze trasversali legate alle strategie di innovazione nel settore agricolo e alimentare. Sono in programma progetti scientifici e tecnologici congiunti, accesso agevolato ai corsi di formazione della LUISS per il personale dell’ISMEA e l’organizzazione di seminari su temi riguardanti la politica agricola sia nazionale che europea. Questo Protocollo avrà una validità di tre anni.
Il presidente dell’ISMEA, Livio Proietti, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative di cooperazione con le istituzioni pubbliche e il mondo accademico, confermando la strategia dell’ISMEA volta a rafforzare il sistema agricolo e alimentare italiano, con un focus su innovazione, formazione e tutela del territorio.