La recente ricerca condotta da Compare the Market AU ha confermato il prestigio italiano nel settore olivicolo, piazzando l’Italia al secondo posto a livello globale per il turismo legato all’olio d’oliva. La Spagna si aggiudica il primato, seguita dall’Italia, dalla Grecia, dalla Turchia e dall’Albania. Con oltre due milioni di tonnellate di olio prodotte annualmente e una vasta gamma di varietà locali, l’Italia offre un’esperienza unica per i visitatori, che includono degustazioni in frantoi storici, tour tra gli oliveti e soggiorni in agriturismi immersi nella natura.
Turismo dell’Olio d’Oliva: La Classifica dei Paesi
Il podio è dominato, oltre che dall’Italia, da altre due nazioni mediterranee con radici profonde nel settore olivicolo e una cultura strettamente legata a questo prezioso alimento. La Spagna, principale produttore mondiale, propone un’ampia gamma di esperienze che vanno dalla visita ai tradizionali mulini a pietra alle degustazioni di oli monocultivar. La Grecia, patria dell’olivo, vanta una storia millenaria e una produzione di alta qualità, caratterizzata da oli con note fruttate e amare. La Turchia, con il secondo maggior numero di varietà di olio d’oliva al mondo, e l’Albania, con oltre 9 milioni di oliveti, completano la top 5.
Top 10 Paesi Olioturistici
Di seguito, la classifica dei 10 Paesi più rilevanti nel settore dell’oleoturismo:
- Spagna
- Italia
- Grecia
- Turchia
- Albania
Olio d’Oliva Italiano: Qualità e Varietà
Ciò che contraddistingue l’olio d’oliva italiano è la sua eccellenza in termini di qualità. I prodotti provenienti dal Bel Paese, soprattutto quelli delle piccole produzioni, sono considerati tra i migliori al mondo. La passione e l’attenzione dedicate alla coltivazione delle olive e alla lavorazione tradizionale nei frantoi, si traducono in un prodotto unico dal sapore intenso e fruttato, apprezzato a livello internazionale.