La Calabria di Giustino Fortunato: un rinascimento agroalimentare con l’azienda Librandi

La Calabria di Giustino Fortunato: un rinascimento agroalimentare con l'azienda Librandi - Fornelliditalia.it

La Calabria ha una storia complessa e affascinante, frequentemente oscurata da stereotipi e pregiudizi. Tuttavia, oggi emerge un nuovo rinascimento che trova nel comparto agroalimentare, e in particolare nella vitivinicoltura, il suo motore. L’azienda vitivinicola Librandi, con radici profonde nel territorio, si distingue per il suo impegno verso la biodiversità e la sostenibilità. Scopriamo insieme il logo e il significato di questa trasformazione.

La Calabria oggi: oltre gli stereotipi

Un territorio di contrasti

Giustino Fortunato, noto meridionalista, descrisse la Calabria nel 1904 come “sfasciume pendulo sul mare”. Un’affermazione che, sebbene rispecchi la realtà di un’epoca passata, oggi appare datata. Nel corso del secolo scorso, la Calabria ha scelto di reinventarsi, capitalizzando il suo patrimonio naturale e culturale. Con il suo territorio bagnato dallo Ionio e dal Tirreno, la regione si è affinata a trasformare le sue risorse in un’opportunità economica, dedicandosi alla produzione di alimenti di alta qualità.

L’agroalimentare come volano di sviluppo

Oggi la Calabria è riconosciuta come una regione capace di valorizzare le sue peculiarità. Il comparto agroalimentare, e in particolar modo la vitivinicoltura, sta vivendo una fase di forte crescita. Le cantine calabresi, grazie alla riscoperta di vitigni autoctoni e all’adozione di pratiche sostenibili, si stanno conquistando un posto di rilievo nel panorama enologico italiano e internazionale.

L’azienda Librandi, attiva da oltre cento anni, rappresenta un caso emblematico di come tradizione e innovazione possano coesistere. La famiglia Librandi ha saputo entrare in sintonia con il proprio territorio, creando un modello di business virtuoso che unisce l’economia locale al mercato globale.

Librandi: un pilastro della vitivinicoltura calabrese

Storia e valori dell’azienda

Situata nella località di Cirò Marina, l’azienda Librandi si estende per 350 ettari, di cui 232 sono dedicati a vigneti. Fondata da Nicodemo e Tonino, è oggi gestita dai loro discendenti, Raffaele e Paolo Librandi, insieme a Francesco e Teresa, figli di Tonino. Questa continuità intergenerazionale ha permesso di mantenere viva la tradizione vitivinicola, arricchendola con una visione moderna improntata alla sostenibilità e alla biodiversità.

Impegno per la sostenibilità

L’azienda si distingue non solo per la qualità dei vini, ma anche per l’impegno profuso nella sostenibilità ambientale. Nel 2021, Librandi ha ottenuto la certificazione Equalitas, un significativo riconoscimento che attesta la sua attenzione ai temi sociali, economici e ambientali. Inoltre, ha avviato un processo di analisi delle sue emissioni di CO2 e del consumo d’acqua, al fine di elaborare strategie di compensazione future.

Questo approccio ha portato alla riscoperta di vitigni autoctoni calabresi, combinandoli con varietà internazionali come Chardonnay e Cabernet Sauvignon. Tale mix consente di arricchire la proposta vinicola, ponendo l’accento sull’autenticità e sulla qualità.

Un viaggio nei vini di Librandi

Critone Calabria Igt 2023

Tra i vini più rappresentativi dell’azienda, il Critone Calabria Igt è un bianco di grande freschezza. Prodotto con il 90% di Chardonnay e il 10% di Sauvignon Blanc, si presenta con un colore giallo paglierino e sfumature verdi. Al palato, offre un’esperienza di freschezza e piacevolezza, risultando ideale come aperitivo e in abbinamento a piatti di pesce.

Efeso Calabria Igt 2023

L’ Efeso Calabria Igt è prodotto esclusivamente con uve di Mantonico, un vitigno calabrese tradizionale. Dal colore sorprendentemente chiaro, questo vino si caratterizza per un profilo aromatico complesso. Si consiglia l’abbinamento con tonno cotto alla brace per esaltare la sua versatilità.

Segno Librandi Cirò Bianco Doc 2023

Realizzato con uve di Greco Bianco, il Segno Librandi Cirò Bianco si distingue per la sua freschezza e il suo gusto sapido. Perfetto con primi piatti a base di pesce e piatti a base di gamberi al salmoriglio, rappresenta un eccellente esempio della qualità vinicola calabrese.

Megonio Calabria Rosso Igt 2022

Infine, il Megonio Calabria Rosso Igt è un omaggio a Manio Megonio Leone, un centurione romano legato alla storia vitivinicola della zona. Ricco e strutturato, si sposa bene con il Pecorino Crotonese Dop, rappresentando un perfetto esempio di come la vitivinicoltura calabrese possa connettere passato e presente.

La Calabria e la sua vitivinicoltura sono pronte a scrivere un nuovo capitolo, all’insegna della qualità e della sostenibilità, con il supporto di realtà come l’azienda Librandi.