Il 1° ottobre si festeggia nel mondo la giornata internazionale del caffè, un evento che abbraccia la cultura e la convivialità legate a una delle bevande più amate. In questa occasione, il liquore Borghetti, emblema della tradizione italiana, festeggia con un restyling che unisce modernità e storicità, mantenendo vive le radici di un prodotto iconico. Attraverso questa celebrazione, Borghetti si distingue nel panorama delle bevande alcoliche, consolidando il suo legame con la cultura del caffè.
Borghetti e il rinnovamento del brand
Tradizione e innovazione nell’immagine del prodotto
In occasione della giornata internazionale del caffè, Borghetti ha scelto di rinnovare la sua immagine, presentando una bottiglia dal design più moderno e sofisticato. Nonostante il restyling, il carattere distintivo del marchio è rimasto intatto. La nuovissima etichetta, infatti, mette in risalto ulteriormente l’inconfondibile stella, simbolo delle origini italiane del prodotto e omaggio al patrimonio culturale nazionale.
In modo originale, la nuova immagine celebra anche la femminilità: l’immagine di una dea i cui capelli sono formati da chicchi di caffè rappresenta forza ed eleganza, rendendo così omaggio alla qualità e alla tradizione del caffè espresso.
La strategia di rimanere al passo con i tempi
Il restyling visivo riflette non solo un cambiamento estetico, ma anche una strategia ben definita da parte di Borghetti, che mira a restare al passo con i tempi. L’azienda ha dichiarato che coniugare tradizione e innovazione è un punto chiave della propria missione, rispettando i valori fondanti del marchio pur adattandosi alle nuove tendenze di mercato.
La Fratelli Branca Distillerie, brand di riferimento che produce Borghetti, ha come obiettivo primario quello di mantenere viva l’essenza della bevanda di caffè espresso, mentre esplora nuove opportunità all’interno del panorama della mixology internazionale. Questa visione ha reso Borghetti un liquore apprezzato sia tra i bartender che tra gli appassionati di cocktail.
La storia del liquore Borghetti
Le origini e la popolarità
La storia di Borghetti risale al 1860, quando il fondatore Eugenio Borghetti creò presso il suo bar di Ancona un liquore innovativo che combinava caffè, alcol e zucchero. Noto inizialmente come Caffè Sport Borghetti, il prodotto riscosse immediatamente successo tra lavoratori e viaggiatori alla ricerca di una spinta energetica. Conosciuto affettuosamente come “lu svejari”, un termine in dialetto marchigiano che significa “la sveglia”, il liquore si diffuse rapidamente in tutta Italia, grazie alla sua ricetta artigianale e al sapore unico di caffè espresso.
La crescita e l’impatto culturale
Sotto l’insegna di Borghetti, il marchio è cresciuto, diventando simbolo di autenticità e qualità. Nota è la dimensione emblematiche della bottiglia da 3,35 cl, ornata da un tappo rosso e una stella brillante, che ha trovato un posto d’onore tra molti appassionati di sport, in particolare nel contesto degli eventi calcistici, creando un legame tra convivialità e divertimento.
La crescita del marchio è stata sostenuta non solo dall’ottima qualità del liquore, ma anche dalla continua evoluzione del prodotto, mantenendo intatte le proprie radici storiche.
Il processo di produzione e le caratteristiche del liquore
Ingredienti e lavorazione artigianale
La qualità di Borghetti è il risultato di un meticoloso processo di produzione che inizia con la selezione delle migliori varietà di chicchi di caffè arabica e robusta. Grazie a un processo di tostatura tradizionale, il liquore acquisisce un aroma intenso e una fragranza inconfondibile. Il cuore della produzione è rappresentato da una grande caffettiera da 500 litri, che integra le tecniche classiche della preparazione del caffè italiano, garantendo un’estrazione ottimale del prodotto finale.
Borghetti si distingue per essere completamente privo di aromi artificiali, ponendo un forte accento sulla qualità degli ingredienti e sulla cura in ogni fase della produzione.
Versatilità del liquore
Oltre alle qualità organolettiche, Borghetti è un liquore estremamente versatile. Può essere gustato liscio o con ghiaccio, ma si presta anche alla creazione di cocktail iconici. Tra i più famosi vi è l’Espresso Martini, una combinazione di Borghetti, vodka e caffè espresso. Questo cocktail ha guadagnato popolarità nei bar di tutto il mondo, testimoniando la versatilità e l’appeal del liquore Borghetti.
Il 1° ottobre rappresenta quindi non solo un momento di celebrazione del caffè, ma anche dell’eredità culturale di un liquore che continua a esprimere l’autenticità e la qualità del caffè espresso italiano.