La Piadina Romagnola Igp: una crescita costante che supera i 62 milioni di euro nel 2023

La Piadina Romagnola Igp: una crescita costante che supera i 62 milioni di euro nel 2023 - Fornelliditalia.it

La Piadina Romagnola Igp continua a conquistare palati e mercati, come dimostra il Rapporto Ismea-Qualivita 2024, presentato di recente a Roma. Con un valore che per la prima volta supera i 60 milioni di euro, precisamente 62 milioni, la piadina ha registrato un incremento notevole del 6,2% rispetto all’anno precedente. Questo prodotto tipico emiliano-romagnolo ha mostrato una crescita costante negli ultimi tre anni, evidenziando un trend positivo che porta a una riflessione sull’importanza delle specialità gastronomiche regionali nel panorama nazionale.

Dati di crescita della piadina romagnola igp

Crescita annuale e triennale

Secondo i dati del Rapporto Ismea-Qualivita, la Piadina Romagnola Igp ha raggiunto per la prima volta un valore di 62 milioni di euro nel 2023. Questo risultato rappresenta un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. Infatti, rispetto al 2022, si registra un aumento del 6,2%, un chiaro segnale di come questo prodotto tradizionale stia guadagnando terreno nel mercato. Negli ultimi tre anni, il valore della piadina certificata è aumentato complessivamente del 17%, partendo dai 53 milioni di euro del 2021.

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Produzione in aumento

L’andamento della produzione della Piadina Romagnola Igp è altrettanto interessante. Analizzando i dati relativi agli ultimi dieci anni, si nota un aumento dell’output da 6.778 tonnellate nel 2014 a 25.675 tonnellate nel 2023. Questa crescita robusta non solo dimostra una crescente domanda, ma mette in luce anche l’efficacia delle pratiche di produzione e valorizzazione delle materie prime artigianali tipiche della Romagna.

Posizione nel mercato delle dop e igp

Leader in Romagna e posizione nazionale

Il Rapporto di Ismea-Qualivita sottolinea che la Piadina Romagnola Igp si conferma leader nella sua regione per i prodotti certificati. Inoltre, occupa la seconda posizione a livello nazionale nella categoria “Altre categorie Dop e Igp”, che include una vasta gamma di prodotti, dal pane ai dolci. L’unico prodotto a superare la piadina è la pasta di Gragnano Igp, a indicare la qualità e la riconoscibilità di entrambi questi prodotti tipici italiani.

Settore dei panificati

Focalizzandosi sulla categoria dei panificati, la Piadina Romagnola Igp si distingue ulteriormente, rappresentando un fatturato di 62 milioni di euro all’interno di un mercato totale di 115 milioni. Questa performance è indicativa del forte legame culturale e gastronomico che la piadina ha con la tradizione romagnola, posizionandola come un simbolo di eccellenza locale.

Rilevanza regionale nella gastronomia

Riconoscimento tra i prodotti tipici

La Piadina Romagnola Igp non è solo un simbolo regionale; il suo successo la colloca tra i cinque prodotti tipici più apprezzati a livello nazionale, posizionandosi dietro ai colossi della gastronomia italiana come il Parmigiano Reggiano Dop, il Prosciutto di Parma Dop, l’Aceto Balsamico di Modena Igp e la Mortadella di Bologna Igp. Questo riconoscimento testimonia l’importanza della piadina non solo nella cucina romagnola ma anche nel contesto gastronomico italiano.

Un patrimonio culturale da preservare

La continua espansione e il buon posizionamento della Piadina Romagnola Igp suggeriscono un crescente interesse sia a livello nazionale che internazionale. La piadina non è soltanto un alimento; è una parte integrante del patrimonio culturale romagnolo, il cui valore va preservato e valorizzato. I produttori locali sono impegnati in un costante sforzo per garantire la qualità e l’autenticità di questo prodotto, consolidando così la sua reputazione nel mondo della gastronomia.