L’allerta della Cia: la Xylella minaccia la Basilicata e i suoi agricoltori

Incontro a Ferrandina sul batterio Xylella: analisi della situazione critica e strategie di prevenzione per la salvaguardia degli oliveti in Basilicata.

Il 5 maggio 2025, alle 15.30, si svolgerà un incontro a Palazzo Caputi di Ferrandina, in provincia di Matera, intitolato “Xylella alle porte della Basilicata: aggiornamento di un quadro complesso”. L’evento è organizzato da Oprol e Cia-Agricoltori nell’ambito del ciclo di incontri pubblici “Olio Futuro”.

Situazione critica legata a Xylella

Durante l’incontro, Cosimo Gaudiano, rappresentante della Cia di Matera e coordinatore dell’evento, metterà in evidenza la situazione critica legata alla diffusione della Xylella, un batterio che sta devastando gli oliveti nel sud della Puglia. Gaudiano sottolinea che la Basilicata e, in particolare, la provincia di Matera, si trovano in una posizione vulnerabile rispetto all’espansione di questa malattia. Negli ultimi dodici mesi, sono state scoperte due nuove sottospecie del batterio: la sottospecie ‘fastidiosa’ e la sottospecie ‘multiplex’. Quest’ultima è stata rinvenuta nelle vicinanze dei territori di Matera e Montescaglioso, amplificando le preoccupazioni degli agricoltori locali.

Implicazioni sulle coltivazioni

La questione non è solo di natura biologica, ma ha implicazioni dirette sulle coltivazioni. Le tre sottospecie di Xylella rappresentano patogeni distinti che attaccano diverse colture, complicando ulteriormente la gestione della malattia e rendendo necessario un aggiornamento costante delle normative di riferimento. Gaudiano evidenzia l’importanza di questo incontro per discutere le misure da adottare e per garantire un’informazione adeguata agli agricoltori, che si trovano a fronteggiare una situazione in continua evoluzione.

Obiettivi dell’incontro

L’incontro si propone di sensibilizzare e informare la comunità agricola sulla gravità della situazione, offrendo un’opportunità per confrontarsi sulle strategie di prevenzione e gestione della Xylella, fondamentale per la salvaguardia degli oliveti e, più in generale, dell’agricoltura della Basilicata.