L’anno 2025 si preannuncia ricco di eventi per l’Associazione Italiana Sommelier (Ais), il principale ente di formazione per sommelier in Italia e nel mondo, che il 7 luglio festeggerà il suo 60° anniversario. Le celebrazioni prenderanno avvio da Milano, la città che ha dato origine all’associazione, e si estenderanno su tutto il territorio nazionale nel corso dell’anno, grazie all’attività delle diverse associazioni regionali, che rappresentano la vera forza di Ais. Come riportato in una nota ufficiale, il fine delle celebrazioni è evidente: evidenziare come la continua crescita e il miglioramento abbiano consolidato Ais come un ente di prestigio, la cui autorevolezza si basa sull’indipendenza e sull’impegno culturale.
La visione del fondatore
Sandro Camilli, Presidente Nazionale di Ais, ha dichiarato: “Il 7 luglio di sessant’anni fa, il nostro fondatore Jean Valenti ebbe una visione di libertà, creando un’associazione indipendente il cui unico scopo fosse la cultura.” Camilli ha aggiunto che quella visione è oggi l’identità dell’associazione, ulteriormente rafforzata dal riconoscimento di Ente del Terzo Settore. “Festeggeremo questo traguardo per un intero anno, affidando i festeggiamenti proprio alla forza delle nostre sedi regionali, che sono il cuore pulsante della nostra grande comunità.”
Crescita e diffusione
Nel 1970, Ais contava 500 soci; oggi, la cifra è cresciuta in modo esponenziale fino a raggiungere i 45.000 membri, dimostrando una diffusione capillare che ha democratizzato la cultura del vino e ha creato la più grande comunità del settore in Italia.
Impegno sociale e iniziative
Lo status di Ente del Terzo Settore, come sottolineato nella nota, non è una mera formalità, ma un vincolo legale che obbliga Ais a operare per finalità di utilità sociale e con la massima trasparenza. Questa vocazione si traduce in iniziative come la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, realizzata in collaborazione con tre ministeri (Ministero della Cultura, Ministero dell’Agricoltura e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile). Al centro di questo progetto ci sono le borse di studio interamente finanziate da Ais e destinate agli studenti delle scuole superiori, un chiaro esempio dell’impegno dell’associazione verso le nuove generazioni.