Legre: il premio della sostenibilità nel distillato di caffè Panama Geisha

Legre: il premio della sostenibilità nel distillato di caffè Panama Geisha - Fornelliditalia.it

Legre, acronimo di Legacy Reserve, rappresenta una nuova frontiera nel mondo dei distillati di lusso. Questo eccellente prodotto è realizzato utilizzando l’intera pianta del caffè Panama Geisha, noto per la sua qualità e prestigio. Ogni singolo elemento della pianta, dal fiore al chicco, è utilizzato con l’obiettivo di creare un distillato che incarna il lusso e la sostenibilità.

Che cos’è Legre? Un distillato di lusso e sostenibile

Legre non è solo un distillato; è una vera e propria celebrazione delle potenzialità della pianta di caffè Geisha. “Fiore, polpa e chicco vengono distillati singolarmente, per enfatizzarne profumi e aromi,” spiega Justin Boudeman, fondatore di Longboard Specialty Coffee a Boquete, Panama. Questo approccio mira non solo a celebrare ogni singola parte della pianta ma anche a inventare una nuova esperienza sensoriale per i degustatori.

Oltre a Boudeman, il progetto ha visto la collaborazione di figure rinomate nel panorama gastronomico e della mixology, tra cui Alessandro Gilmozzi, chef del ristorante stellato El Molin di Cavalese, Corrado Scaglione, pizza chef a Canonica di Triuggio, e Francesco Bernasconi, ceo di BLK SHP. Il risultato di questo lavoro di squadra è un distillato incredibilmente ricercato: le sole 700 bottiglie numerate vengono presentate in un elegante cofanetto riciclabile, con un prezzo di 1500 euro a bottiglia.

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La ricerca di qualità e innovazione si riflette non solo nel prodotto, ma anche nelle modalità di presentazione. Legre è stato svelato con un evento esclusivo presso il ristorante di Carlo Cracco, un luogo simbolo del lusso milanese, che ha visto la partecipazione di giornalisti, influencer e operatori del settore.

L’analisi di Terry Monroe: un prodotto da meditazione

Durante l’evento di presentazione, Terry Monroe, rinomata esperta di mixology e titolare del cocktail bar Opera 33 di Milano, ha offerto la sua opinione su Legre. “È un prodotto raffinato e delicato, dalla personalità definita e unica.” Monroe sottolinea che il distillato è ricco di profumi erbacei e floreali, che dialogano splendidamente con la sua gradazione alcolica di 47 gradi, rendendola sorprendentemente equilibrata.

Tuttavia, Monroe avverte che Legre ha bisogno di un pubblico specifico. “Questo distillato non si adatta a un consumo di massa. La cultura del caffè in Italia è profondamente radicata e legata a tradizioni specifiche,” afferma. Il target ideale di Legre è quindi composto da intenditori e appassionati del caffè, particolarmente coloro che conoscono bene le varietà gourmet come il Geisha.

Per Monroe, Legre si posiziona perfettamente nei ristoranti di alta gamma: “Lo vedo bene in contesti stellati o presso hotel luxury.” Dato il suo carattere delicato, l’esperta sconsiglia anche l’uso di Legre in miscelazione complessa, suggerendo che sarebbe meglio gustarlo liscio o con ghiaccio. Questo distillato è progettato per essere un momento di meditazione, perché ogni sorso racconta una storia.

L’impatto ambientale di Legre: una scelta consapevole

La creazione di Legre si inserisce in un contesto di crescente attenzione all’impatto ambientale e alla sostenibilità nella produzione di alcolici. La scelta di utilizzare l’intera pianta di caffè non solo rappresenta un omaggio alla varietà Geisha e alle sue caratteristiche uniche, ma offre anche un esempio di pratiche agricole più sostenibili.

Realizzarne un distillato che utilizza fiori, polpa e chicchi rappresenta una riduzione degli sprechi. Questa attenzione alla sostenibilità è fondamentale, specialmente in un’epoca in cui il consumatore è sempre più consapevole dell’origine e dell’impatto delle sue scelte.

L’innovazione di Legre si estende anche al suo packaging, che è riciclabile e progettato per ridurre l’impatto ambientale. L’idea è di realizzare un prodotto che non solo soddisfi il palato, ma che sia anche in armonia con l’ambiente.

Legre emerge come un caso di studio di come l’industria degli alcolici può adattarsi alle esigenze del mercato senza compromettere la qualità, una lezione importante per il futuro della produzione di alcolici di lusso.

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