Francesco Lollobrigida, il ministro dell’Agricoltura, ha espresso le sue opinioni sui referendum in corso, definendoli come una questione più legata alla sinistra che agli interessi del Paese. Durante un’intervista rilasciata al Messaggero, Lollobrigida ha commentato il quesito riguardante il Jobs Act, evidenziando come sia stato originariamente concepito dal Partito Democratico, ma oggi sia messo in discussione da una parte dello stesso partito. “A mio avviso, sembra più un congresso interno al Pd piuttosto che un referendum reale. Riconosco la legittimità di questo strumento, ma l’Italia ha problemi ben più gravi da affrontare. Non promuoverò campagne per l’astensionismo; preferisco focalizzarmi sulle sfide che riguardano il mio settore”, ha dichiarato il ministro.
Opinioni sul presidente del Senato
Riguardo all’invito del presidente del Senato Ignazio La Russa a non recarsi alle urne, Lollobrigida ha sottolineato l’importanza del suo ruolo, affermando: “Essendo la seconda carica dello Stato, non mi sento di criticarlo. Come politico, ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e di assumersi la responsabilità delle sue affermazioni. Con la sua vasta esperienza, sono certo che sia consapevole del dovere che deriva dal suo mandato”.
Settore agroalimentare e export
Passando a un tema cruciale per il settore agroalimentare, Lollobrigida ha rassicurato riguardo all’export, affermando che non si registrano flessioni. “Per fortuna, non ci sono segnali di diminuzione. Il settore agroalimentare ha raggiunto quasi 70 miliardi di euro, con un incremento di circa 7 miliardi negli ultimi due anni. Pur esistendo preoccupazioni, c’è anche fiducia e determinazione a continuare le esportazioni verso gli Stati Uniti“.
Auspicio per un Papa statunitense
Infine, sul tema dell’elezione di un Papa statunitense, Lollobrigida ha espresso il suo auspicio: “Ritengo che sia significativo avere un Papa proveniente dagli Stati Uniti, il primo nella storia, con esperienze anche in Sud America e una sensibilità verso le questioni di frontiera. Ci auguriamo che possa contribuire a unire i popoli, non solo per i valori di democrazia e libertà che legano Italia e Stati Uniti, ma anche per la spiritualità e la fede che ci avvicinano”.