L’Università di Bari sviluppa una pasta innovativa per abbattere il colesterolo LDL

Una nuova pasta innovativa riduce il colesterolo cattivo e limita le alterazioni metaboliche, secondo uno studio dell’Università Aldo Moro di Bari pubblicato nel 2025.

Un nuovo tipo di pasta, creata con una miscela innovativa, ha mostrato la capacità di ridurre il colesterolo non-HDL, noto come colesterolo “cattivo”, e di limitare le alterazioni metaboliche associate all’assunzione di farmaci psichiatrici o a fattori genetici. Questa scoperta proviene da uno studio condotto dall’Università Aldo Moro di Bari, i cui risultati sono stati pubblicati nel 2025 sulla rivista ‘European Psychiatry‘.

Ricerca e collaborazioni

La ricerca, guidata dal professor Antonio Rampino del Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze, ha visto la collaborazione del professor Piero Portincasa, del Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica. Nel corso del trial clinico, sono stati coinvolti 300 partecipanti che hanno assunto la pasta sperimentale per un periodo di tre mesi. I risultati hanno evidenziato una riduzione significativa del colesterolo cattivo nel sangue dei soggetti coinvolti.

Metodologia della ricerca

L’approccio adottato nella ricerca ha combinato l’analisi clinica con esperimenti in vitro su cellule epatiche. Questi test hanno rivelato che l’estratto della miscela utilizzata per la produzione della pasta era in grado di diminuire sia il numero che le dimensioni delle gocce lipidiche accumulate nelle cellule epatiche, una condizione spesso provocata dall’esposizione a specifici farmaci psichiatrici.

Collaborazione e finanziamenti

La pasta è stata sviluppata grazie a una sinergia tra l’Università di Bari, il Molino Casillo e l’azienda informatica Consis, anch’essa con sede a Bari. Questo progetto ha ricevuto un finanziamento dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito dell’iniziativa Sinma (Sindrome Metabolica Blockchain Agrifood), sottolineando l’importanza della ricerca e dello <strongsviluppo nel settore alimentare per la salute pubblica.

Implicazioni dei risultati

I risultati di questo studio rappresentano un passo avanti significativo nella lotta contro le malattie metaboliche e offrono nuove prospettive per l’uso di alimenti funzionali nella gestione del colesterolo e della salute generale.