Madrid, la sicurezza alimentare dell’Ue è a rischio: serve una Pac ambiziosa

La Commissione Europea presenta una visione per l’agricoltura, evidenziando la necessità di una politica comune sostenibile e misure per garantire sicurezza alimentare e stabilità economica.

La Commissione Europea ha recentemente presentato “La Visione Ue per il futuro dell’agricoltura”, un documento che, secondo il ministro dell’agricoltura spagnolo, Luis Planas Puchades, necessita di una Politica agricola comune ben definita e finanziariamente sostenibile per il periodo post-2027. Durante il suo intervento al Consiglio Ue Agrifish, tenutosi a Bruxelles il 15 gennaio 2025, Planas ha evidenziato l’importanza di non considerare la difesa e l’agricoltura come ambiti contrapposti, ma piuttosto come settori che possono rafforzare la sicurezza e l’autonomia dell’Europa, specialmente in relazione all’energia e alla sicurezza alimentare.

Rischi per il settore agricolo

Planas ha messo in evidenza che i rischi per il settore agricolo derivano non solo dalle sfide intrinseche all’attività agricola, ma anche dalla diminuzione della disponibilità di fertilizzanti, elementi essenziali per una produzione agricola efficace. La situazione attuale, secondo il ministro, non garantisce la sicurezza alimentare necessaria per l’Europa, esponendo il continente a potenziali vulnerabilità.

Proposte per la stabilità agricola

Inoltre, il ministro ha annunciato l’intenzione di richiedere alla Commissione Europea di presentare al più presto proposte riguardanti il divieto di vendere prodotti agricoli a prezzi inferiori ai costi di produzione. Questa misura è vista come un passo necessario per integrare le riforme già in atto e per rispondere alle esigenze espresse da Madrid. L’obiettivo è garantire una maggiore stabilità e sostenibilità per gli agricoltori europei, in un contesto di crescente incertezza economica e ambientale.

Focus sulla sicurezza alimentare e sostenibilità

La questione della sicurezza alimentare e della sostenibilità agricola rimane quindi al centro del dibattito europeo, con l’auspicio che le future politiche possano rispondere efficacemente alle sfide attuali e future del settore.