Il settore agroalimentare italiano, rappresentato dal Made in Italy, si conferma un elemento chiave dell’economia nazionale. Nel 2025, il valore di questo comparto si attesta attorno ai 70 miliardi di euro, rendendolo uno dei principali motori dell’export italiano. La premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio trasmesso durante l’Assemblea del Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano, ha sottolineato l’importanza di questo settore non solo per il Prodotto Interno Lordo, ma anche per l’immagine che l’Italia proietta nel mondo. I prodotti agroalimentari italiani, infatti, raccontano la storia, l’identità e la cultura del nostro Paese, riflettendo un patrimonio di qualità e unicità che è riconosciuto e apprezzato a livello globale.
Investimenti a sostegno del settore agroalimentare
La premier Meloni ha evidenziato come il Governo stia investendo ingenti risorse per sostenere il settore agroalimentare, con stanziamenti mai visti prima. Ha dichiarato che sono stati messi in atto interventi per sostenere la competitività delle filiere agricole, affrontando problematiche come la contraffazione e la concorrenza sleale. La formazione dei giovani è stata identificata come una priorità, per avvicinarli a un settore che necessita del loro entusiasmo e della loro capacità di innovazione.
In particolare, Meloni ha menzionato le misure adottate per aiutare le imprese a fronteggiare i costi energetici. Uno degli interventi più innovativi è rappresentato dal progetto agrisolare, che ha visto l’installazione di pannelli fotovoltaici in oltre 23 mila aziende agricole italiane, molte delle quali appartengono al Consorzio Grana Padano. Questo ha permesso alle aziende di abbattere i costi energetici e di migliorare la loro competitività sul mercato. La premier ha definito questo risultato come un successo collettivo, frutto di un grande lavoro di squadra.
Grana Padano: simbolo di qualità da tutelare
Durante il videomessaggio per il 70° anniversario del Consorzio, Meloni ha messo in risalto come il Grana Padano rappresenti un simbolo di eccellenza nel panorama agroalimentare italiano. La premier ha affermato che questo formaggio è un’espressione di qualità che non può essere replicata al di fuori dei confini nazionali, essendo frutto della tradizione e delle tecniche italiane. La protezione delle denominazioni di origine è cruciale per garantire autenticità e sostenibilità, oltre a rappresentare una garanzia di qualità per i consumatori, sia italiani che stranieri.
Meloni ha ribadito l’impegno del Governo nella lotta contro la contraffazione e l’agropirateria, fenomeni che causano perdite significative per l’economia italiana, stimabili in circa 120 miliardi di euro all’anno, insieme alla perdita di numerosi posti di lavoro. Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con le organizzazioni agricole, l’esecutivo ha dimostrato di avere a cuore le esigenze dei produttori, puntando a facilitare l’accesso ai mercati e a promuovere la qualità dei prodotti italiani, riducendo le barriere che ostacolano la crescita del settore.