Mionetto celebra il futuro con un nuovo aperitivo analcolico di qualità

Mionetto lancia l’Aperitivo Alcohol Free al Roma Bar Show 2025, proponendo Spritz analcolici creati dal bartender Vincenzo Pagliara per un’esperienza di gusto leggera e consapevole.

BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL – Mionetto ha recentemente fatto il suo ingresso nel mercato delle bevande analcoliche, presentando l’Aperitivo Alcohol Free. Questa nuova base è stata concepita per realizzare Spritz leggeri e adatti a momenti conviviali. Il lancio ufficiale si è svolto durante il Roma Bar Show 2025, evento di riferimento per la mixology, che ha avuto luogo presso il Palazzo dei Congressi di Roma. 

Presso lo stand C08, i visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare due varianti del Mionetto Spritz: quella tradizionale e la versione analcolica, frutto dell’unione tra l’Aperitivo Alcohol Free e il Mionetto 0.0%. Questa proposta è rivolta a coloro che desiderano un’esperienza di gusto, leggerezza e consapevolezza, curata da Vincenzo Pagliara, uno dei bartender più promettenti della nuova generazione. 

Vincenzo Pagliara: un talento emergente

Nato nel 1993 in Campania, Vincenzo Pagliara ha accumulato esperienze significative lavorando in vari locali, tra cui il Laboratorio Folkloristico di Pomigliano D’Arco. Ha conquistato numerosi riconoscimenti, tra cui la prestigiosa World Class di Diageo. Attualmente, collabora con Mionetto come consulente creativo e brand ambassador, contribuendo a dare forma a nuove idee nel mondo della mixology

Le parole di Vincenzo Pagliara

Come è iniziata la tua collaborazione con Mionetto?
La volontà di Mionetto di entrare nel settore della mixology con serietà ha dato vita a un dialogo autentico. Mi è stata concessa fiducia e libertà creativa, un aspetto raro nel settore. Lo scorso anno abbiamo reinterpretato alcuni classici con versioni alcoliche a base di Prosecco. Quest’anno, la sfida era differente: realizzare due Spritz analcolici con una chiara identità. Uno è al sour cherry, deciso, mentre l’altro combina basilico e mandorla, risultando più morbido.

Dove sarà possibile gustare i nuovi drink?
Le ricette sono già disponibili online. Tuttavia, l’intenzione è di portarle in giro attraverso tour, degustazioni e serate. I cocktail devono essere vissuti, non solo letti.

Avete in programma di espandervi all’estero?
Assolutamente. Mionetto vanta oltre 30 affiliate a livello globale. L’obiettivo è proporre un’idea di aperitivo più leggera, mantenendo sempre un legame con l’italianità. Tradizione e innovazione possono coesistere.

Quali opportunità ti offre questo ruolo?
Mi permette di acquisire esperienza, viaggiare e scambiare idee. Inoltre, comporta la responsabilità di comunicare una cultura del bere diversa, più consapevole, ma non meno gioiosa.

I drink e i luoghi del cuore di Vincenzo

Quali sono i tuoi cocktail preferiti?
Il Tommy’s Margarita, per la sua essenzialità e carattere. Il Gin Fizz, apprezzato per la sua pulizia. E infine, il Garibaldi, che rappresenta l’essenza dell’aperitivo italiano.

E quali cocktail eviti?
Il Porto Flip. È complesso e difficile da bilanciare. Non mi ha mai convinto del tutto, pur rispettandolo.

Quali sono i tuoi locali preferiti?
Ci sono due nomi che porto nel cuore: Agua Ardiente a Marina di Ravenna, il bar di Jimmy Bertolazzi, che ho visitato una sola volta, ma è stata un’esperienza memorabile. E poi Volare di Beppe Doria a Bologna, un locale che ha un’atmosfera unica.