Un riscontro immediato e tangibile da parte degli espositori ha caratterizzato la quarta edizione di Mixology Experience, l’evento di riferimento per la bar industry italiana. La manifestazione, svoltasi dal 5 all’8 maggio 2025 a Milano, ha registrato un bilancio estremamente positivo, grazie a un accordo strategico con Fiere di Parma e alla sua integrazione all’interno della grande fiera TUTTOFOOD.
Feedback e novità future
Il feedback degli oltre 150 espositori presenti nel padiglione 14 si è rivelato favorevole, con apprezzamenti per il format dell’evento, la pulizia degli spazi e l’atmosfera professionale ma al contempo vivace. Guardando al futuro, sono già state annunciate alcune novità per la prossima edizione, prevista dall’11 al 14 maggio 2026. Tra queste, spicca l’introduzione di una nuova area dedicata esclusivamente al beverage all’interno di TUTTOFOOD, con Mixology Experience che si confermerà come cuore pulsante della manifestazione. Il tema centrale della quinta edizione si concentrerà sul passaggio dal food pairing al beverage pairing, offrendo un’opportunità per esplorare nuove sinergie nel settore dell’ospitalità.
Un appuntamento imprescindibile
Mixology Experience si conferma, quindi, un appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore agroalimentare, con la presenza di più di 3.000 buyers. Questo evento rappresenta un’importante piattaforma di incontro e di business, che, grazie all’esperienza di Fiera di Parma e all’integrazione con TUTTOFOOD, guarda al futuro con rinnovato ottimismo.
La storia dell’evento
Luca Pirola, fondatore di Bartender.it e di Mixology Experience, ha ripercorso la storia dell’evento, sottolineando come Bartender.it sia stato pionieristico nella diffusione della cultura del cocktail in Italia, contribuendo alla nascita della comunità del bartending dal 2006. Pirola ha evidenziato la soddisfazione per il successo di Mixology Experience, che ha trovato la sua naturale evoluzione nel 2022, all’interno di una piattaforma prestigiosa come TUTTOFOOD.
Partecipazione e opportunità
Il fondatore ha anche evidenziato come il 68% degli espositori abbia già riconfermato la propria partecipazione per il 2026, un segnale evidente del valore che Mixology Experience rappresenta per il settore. L’obiettivo è sempre stato quello di creare un ambiente dinamico e concreto per la bar industry, dove le relazioni possano svilupparsi e dove sia possibile avviare nuove opportunità senza perdere di vista l’aspetto ludico dell’ospitalità.
Gratitudine e feedback
Pirola ha espresso gratitudine per i complimenti ricevuti, non solo dagli espositori, ma anche da altre realtà nel settore beverage presenti negli altri padiglioni di TUTTOFOOD, che hanno manifestato interesse a unirsi all’evento nel prossimo futuro. È stato rassicurante constatare che molte delle indicazioni fornite dagli espositori coincidono con le idee e i miglioramenti già in programma per la quinta edizione.
Gli awards
Durante Mixology Experience 2025 sono stati assegnati anche i premi di Bartender.it, che hanno incoronato i vincitori dei concorsi Amaro Awards, Grappa Experience Awards e Vermouth Awards. I riconoscimenti, suddivisi per categoria di prodotto e valutati da una giuria di esperti attraverso un blind test, hanno avuto come obiettivo quello di premiare il mercato e sostenere la crescita di tre grandi prodotti Made in Italy.
Premi per gli amari
Nella categoria “Best Amaro”, il premio Amaro Awards è andato a Ambedue di 32 Via dei Birrai, Amaro Bello di Riccardo Soncini, Fernet Branca e Brancamenta di Fratelli Branca Distillerie, L’Ammazzacaffè di Ginificio Microdistillery, Amaro Leonardelli della Distilleria Leonardelli e Amaro Gentile di Mazzetti D’Altavilla. Nella sezione “Best Amaro Marittimo” si sono distinti Pikrò di 3Spirits e Amaro del Salento di U Ficu Gin, mentre per la categoria “Best Amaro di Montagna” sono stati premiati Amaro del Palènt di La Cantina – Palènt Amaruno di Ginificio Distillery.
Premi per packaging e innovazione
Il premio per il Best Packaging, dedicato al design dell’amaro, è stato assegnato a Pikrò, mentre il riconoscimento “Best Idea Concept”, legato alla creatività nella produzione, è andato a Ambedue, Amaro Bello, L’Ammazzacaffè, Amaro Leonardelli, Amaro Gentile e Amaro del Salento.
Premi per grappa e vermouth
I Grappa Experience Awards hanno premiato i distillati italiani che meglio hanno rappresentato la loro categoria, con Nardini Bianca della Distilleria Nardini che ha primeggiato nelle “Grappe Giovani”, e Grappa 7.0 Riserva Le Origini di Mazzetti d’Altavilla e Nardini Riserva 7 anni nelle “Grappe Riserva”. Il premio Best Innovation è stato conferito a Grappa 7.0 Riserva Le Origini per la sua capacità di innovare la tradizione.
Infine, il Vermouth Awards ha riconosciuto il premio di “Best Vermouth Rosso” ad Antica Formula di Fratelli Branca Distillerie.