Motta, marchio rinomato dal 1919, ha dato il via a una nuova era di delizie culinarie con l’introduzione di prodotti che fondono chicca gastronomica e innovazione. Il brand, parte del Gruppo Bauli, ha lanciato una suggestiva gamma di dolci e snack, tra cui panettoni, pandori e merende, frutto della collaborazione con lo Chef Bruno Barbieri, uno dei volti più eminenti della cucina italiana.
La nuova collezione di Motta: un viaggio tra dolcezza e creatività
Presentazione a Palazzo Clerici
Il 23 ottobre, Motta ha svelato la sua nuova gamma di prodotti in una elegante occasione a Palazzo Clerici, situato nel cuore di Milano. Questo luogo storico ha fatto da cornice a un evento che ha celebrato il connubio tra passato e presente, enfatizzando l’eccellenza italiana. La nuova collezione rappresenta il tentativo di reinventare la tradizione dolciaria italiana, puntando su ingredienti ricercati e ricette innovative. La vasta gamma di referenze presentate comprende non solo i dolci tipici della stagione festiva, come i panettoni e i pandori, ma anche snack per il consumo quotidiano, come frollini e merende, adattando così l’offerta alle necessità moderne dei consumatori.
Visione e innovazione di Motta
La storia di Motta è intrinsecamente legata all’innovazione. Fondato da Angelo Motta, il brand ha sempre cercato di coniugare la tradizione artigianale della pasticceria con idee fresche e moderne. Secondo Luca Casaura, Chief Marketing Officer del Gruppo Bauli, la linea attuale incarna perfettamente questa filosofia. Casaura afferma che l’approccio innovativo del brand continua a brillare nel tempo e che la rinascita della linea Motta non fa altro che riaffermare questo principio, mantenendo vivo lo spirito creativo che ha caratterizzato il marchio sin dalla sua nascita.
Bruno Barbieri: il maestro della reinvenzione culinaria
Collaborazione fruttuosa tra cucina e pasticceria
Bruno Barbieri, chef stellato e volto noto della gastronomia italiana, ha assunto un ruolo primario nella trasformazione della gamma Motta. La sua visione e la sua esperienza hanno fatto la differenza in questo progetto ambizioso. Barbieri stesso ha raccontato come l’idea di lavorare con un marchio emblematico come Motta lo abbia sorpreso, ma ha anche rappresentato una grande opportunità. L’unione delle competenze di uno chef con quelle di un pasticcere ha portato a risultati che si discostano dalla tradizione, ma rimangono saldamente ancorati alle radici gastronomiche italiane.
Un anno di lavoro e passione
La creazione della nuova collezione Motta ha richiesto un intenso lavoro durato circa un anno. Barbieri ha sottolineato che il progetto ha un valore che va oltre la mera collaborazione tra chef e azienda; è un viaggio emotivo e creativo, durante il quale ogni prodotto è concepito per evocare ricordi e lasciare un’impronta significativa nei consumatori. Secondo Barbieri, la forza del progetto risiede nei “segreti” e nelle “emozioni” che si celano dietro ogni ricetta, rendendo ogni dolce un’esperienza unica.
Con questa nuova offerta, Motta si propone di elevare la tradizione dolciaria italiana, rinnovando la sua immagine senza perdere di vista ciò che l’ha resa una delle icone più amate della pasticceria nel paese e all’estero. La fusione di passato e modernità, insieme a una creatività senza confini, farà di certo parlare di sé nel panorama gastronomico nazionale ed internazionale.