La storica azienda di Parma, Mutti, leader nel settore dei derivati del pomodoro, ha recentemente annunciato un investimento complessivo di 7 milioni di euro, il più alto mai riconosciuto nei 125 anni della sua storia. Questo importante risultato è stato reso noto durante un evento speciale a Reggio Emilia, che ha segnato la chiusura della campagna di lavorazione 2024. Quest’anno, a causa delle sfide climatiche, la stagione è stata particolarmente difficile ma ricca di impegno collegiale.
Mutti e il suo impatto globale
Leader nel mercato europeo
Mutti è un nome conosciuto in tutto il mondo, presente in oltre 100 Paesi con un fatturato di 665 milioni di euro nel 2023. L’azienda si è affermata come leader indiscussa nel mercato dei derivati del pomodoro, posizionandosi come un marchio di qualità e di passione per il prodotto. La produzione di pomodoro, ottenuta da coltivazioni italiane, è al centro della mission di Mutti, che si propone di portare sui tavoli di ogni consumatore il miglior pomodoro possibile.
Un evento per celebrare l’intera filiera
In occasione della 25esima edizione del premio Pomodorino d’Oro, Mutti ha deciso di riunire tutta la filiera di produttori, dai coltivatori del nord alle aziende del sud Italia. Durante la serata, l’amministratore delegato Francesco Mutti ha illustrato i risultati annuali e le sfide affrontate. L’incontro ha rappresentato l’opportunità di consolidare i legami all’interno della filiera, sottolineando l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella produzione e distribuzione del pomodoro.
Una campagna di raccolta impegnativa
Raccogliere in condizioni sfidanti
La campagna di raccolta del pomodoro del 2024 è stata sorprendentemente complessa, protratta ben oltre i classici 70 giorni che normalmente vanno dalla metà di luglio a fine settembre. Quest’anno, infatti, i lavori si sono estesi fino a ottobre, risultato di un incremento del 22% nei giorni lavorativi rispetto al 2021. La collaborazione con oltre 800 famiglie di agricoltori italiani è stata fondamentale nel garantire una raccolta di qualità, nonostante le avverse condizioni climatiche.
Ottimizzare la qualità del prodotto
Durante la conferenza stampa, il CEO Francesco Mutti ha evidenziato l’importanza della qualità nel contesto di una stagione definita dai cambiamenti climatici. Nonostante le difficoltà, l’azienda ha saputo mantenere elevati standard qualitativi, un obiettivo centrale della sua strategia. L’investimento di 7 milioni di euro, oggetto di discussione durante l’evento, rappresenta un sostegno significativo alla filiera agricola, andando oltre il semplice prezzo concordato per il pomodoro.
Un futuro di collaborazione
L’importanza della filiera
Francesco Mutti ha ribadito l’importanza di lavorare insieme come un’unica filiera. Nel suo intervento ha chiarito: “Ora più che mai è fondamentale continuare a collaborare, uniti per raggiungere l’obiettivo comune di fornire ai consumatori il miglior pomodoro.” La volontà di Mutti di investire nella filiera agricola dimostra come l’azienda sia determinata a costruire un futuro solido e pieno di opportunità per tutti i soggetti coinvolti.
Le sfide del domani
Il settore agricolo deve affrontare sfide in continua evoluzione, che richiedono un approccio innovativo e resiliente. Con l’aumento delle temperature e l’incertezza climatica, Mutti sta lavorando per adattare le sue pratiche agricole e produttive. Questo impegno per la sostenibilità e la qualità rappresenta un elemento chiave nella strategia a lungo termine dell’azienda, permettendole di affrontare le sfide future con determinazione e visione.
Investendo in esperienze e innovazioni, Mutti continua a posizionarsi come punto di riferimento nel settore alimentare, mirata a mantenere la superiorità del prodotto che da oltre un secolo ne contraddistingue l’identità.