Il 14 marzo 2025, a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, si è svolto un evento significativo dedicato alla bistecca alla fiorentina, un piatto emblematico della tradizione culinaria italiana. L’eurodeputato del Partito Democratico, Dario Nardella, ha illustrato le ragioni della presentazione di questo prodotto alle istituzioni europee. Il primo obiettivo è la tutela delle filiere di qualità legate al Made in Italy e al Made in Europe. La bistecca alla fiorentina è stata proposta per ottenere la denominazione di prodotto tradizionale garantito (DOP), e Nardella ha espresso l’auspicio che il governo italiano e la Commissione europea possano fornire una risposta positiva a breve.
Discussione sulla politica agricola comune
Durante l’evento, Nardella ha anche affrontato la questione della nuova Politica agricola comune (PAC), sottolineando l’importanza di fornire risposte concrete a allevatori e agricoltori. Ha evidenziato come un focus sulla qualità e sulla sostenibilità alimentare possa trasmettere un messaggio chiaro ai consumatori, che richiedono alimenti sani. Secondo Nardella, è fondamentale dimostrare che è possibile coniugare agricoltura e allevamento con un’adeguata qualità del cibo, mantenendo prezzi accessibili.
L’evento è stato promosso, tra gli altri, dalla Camera di Commercio italo-belga e ha incluso una dimostrazione pratica della preparazione e cottura della bistecca, curata dal Presidente dell’Accademia della Fiorentina, Giovanni Brajon. Durante la manifestazione, i partecipanti hanno potuto degustare la bistecca preparata secondo le normative stabilite dal manuale disciplinare dell’Accademia.
La bistecca alla fiorentina: simbolo di tradizione
Brajon ha sottolineato come il prodotto sia ben noto ai numerosi turisti che visitano la Toscana, e ha rimarcato l’importanza di proteggere questo piatto di fronte all’interesse crescente. Ha ricordato che anni fa si era notato come la bistecca alla fiorentina, pur essendo un simbolo di Firenze, non avesse regole specifiche di tutela. Da qui è scaturito l’impegno per garantire una protezione adeguata. Ottenere la dicitura STG (Specialità Tradizionale Garantita) rappresenterebbe un passo fondamentale per il riconoscimento di questo piatto a livello europeo, rafforzando così la sua identità culturale e gastronomica.
L’evento ha rappresentato un’opportunità per ribadire l’importanza della tradizione culinaria italiana e la necessità di preservarla attraverso misure ufficiali, che possano garantire la qualità e l’autenticità dei prodotti tipici.