Nocciola piemontese: Agrion avvia il progetto di miglioramento genetico

Il Piemonte avvia un progetto da 250.000 euro per il miglioramento genetico della nocciola Tonda Gentile Trilobata, affrontando le sfide climatiche e produttive del settore.

L’assessorato regionale all’Agricoltura del Piemonte ha recentemente annunciato un importante progetto di ricerca, del valore di 250.000 euro all’anno, destinato al miglioramento genetico della nocciola piemontese Tonda Gentile Trilobata. Questa iniziativa, che si estenderà per tre anni, è stata affidata alla Fondazione Agrion. Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, ha sottolineato l’importanza di questo intervento per affrontare le sfide climatiche e produttive che hanno colpito il settore negli ultimi anni.

Dettagli sul progetto di miglioramento genetico

Bongioanni ha dichiarato che i 28mila ettari già dedicati alla produzione di Nocciola Tonda Gentile Trilobata, insieme ai 7mila ettari per cui è stata presentata richiesta, rappresentano una delle eccellenze agroalimentari a livello mondiale. Ha aggiunto che il miglioramento genetico è la strada principale per garantire la piena produttività di questa nocciola, riconosciuta come una delle migliori al mondo.

Incontro a Torino e problematiche del settore

L’annuncio è avvenuto a seguito di un tavolo di lavoro tenutosi a Torino, che ha visto la partecipazione di esponenti delle principali associazioni agricole regionali, tra cui Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative e LegaCoop, oltre ai rappresentanti delle associazioni di corilicoltori come Asprocor, Ascopiemonte, e il Consorzio Tutela e Valorizzazione della Nocciola Tonda Gentile. Durante l’incontro, è emerso il grave problema della riduzione della produttività dei noccioleti piemontesi, che ha registrato un calo del 40% negli ultimi anni, con punte che arrivano fino al 70%.

Strategie per affrontare le avversità

Per affrontare questa situazione in modo tempestivo, il Settore fitosanitario regionale prevede di rilasciare deroghe territoriali ai Disciplinari di produzione integrata 2025. Queste deroghe riguarderanno l’impiego di agrofarmaci, in particolare fungicidi, che potrebbero rivelarsi utili per contrastare le avversità legate all’andamento meteorologico e alle manifestazioni iniziali di malattie nelle coltivazioni.

Impatto del progetto sulla produzione di nocciole

Il progetto della Fondazione Agrion rappresenta quindi un passo fondamentale per il rilancio della produzione di nocciole in Piemonte, un settore che non solo contribuisce all’economia locale, ma che è anche un simbolo della qualità agroalimentare italiana.