Oliva tenera ascolana: accordo tra consorzi e associazioni per la tutela

Accordo tra Consorzi per valorizzare l’Oliva Ascolana del Piceno DOP e migliorare il mercato olivicolo marchigiano, garantendo prezzi vantaggiosi anche per olive non certificate.

L’accordo tra il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Oliva Ascolana del Piceno DOP e le principali associazioni di categoria, tra cui Coldiretti, CIA, Confagricoltura e Copagri, si arricchisce di una nuova dimensione grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva IGP Marche. Questa intesa, formalizzata nel febbraio 2025, segna un passo significativo per il settore olivicolo marchigiano, dove le olive della varietà “Ascolana Tenera” rivestono un ruolo cruciale.

Le olive da mensa e il loro valore

Le olive della varietà Ascolana Tenera sono particolarmente ricercate per la loro destinazione alla salamoia, in quanto costituiscono un ingrediente fondamentale per le celebri olive ripiene DOP. Gli olivicoltori, pertanto, hanno sempre cercato di ottenere il massimo valore economico da queste olive, che vengono vendute a prezzi elevati quando destinate a questo uso. L’accordo recente garantisce che anche le olive di dimensioni inferiori, che non soddisfano i requisiti per la certificazione come “Oliva Ascolana del Piceno DOP”, saranno acquistate dai produttori di Olio IGP Marche a un prezzo concordato e vantaggioso.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Il presidente del Consorzio Olio IGP Marche, Gaetano Agostini, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come questa intesa non solo favorisca gli olivicoltori, ma contribuisca anche a migliorare la qualità dell’olio prodotto in regione. L’approvvigionamento di una cultivar di eccellenza come l’Ascolana Tenera è fondamentale per garantire un prodotto di alta qualità sul mercato.

Anche Primo Valenti, presidente del Consorzio Tutela e Valorizzazione “Oliva Ascolana del Piceno DOP”, ha commentato l’accordo, evidenziando l’importanza di aumentare gli oliveti certificati DOP. Questo accordo, secondo Valenti, ha lo scopo di permettere agli olivicoltori di beneficiare economicamente della versatilità della Ascolana Tenera, utilizzata sia per la produzione di olio che per le olive da mensa.

Il ruolo dei Carabinieri forestali

I Consorzi e le associazioni di categoria hanno inoltre riconosciuto il fondamentale supporto dei Carabinieri Forestali, esprimendo gratitudine per il loro operato. La collaborazione con le forze dell’ordine è considerata cruciale per l’attuazione di politiche di tutela e promozione dell’Oliva Ascolana del Piceno DOP. L’obiettivo comune è quello di rafforzare la tradizione olivicola locale e rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo economico legato al riconoscimento DOP, affinché la comunità possa trarre il massimo vantaggio da questa preziosa risorsa.