Lunedì 27 ottobre 2025, il Palazzo della Ragione di Padova ha ospitato gli “Stati Generali della Ristorazione Italiana”, un’importante iniziativa promossa da FIPE-Confcommercio e APPE Padova. Questo evento ha riunito istituzioni, imprenditori e rappresentanti del settore per una giornata di confronto incentrata su innovazione, sostenibilità e prospettive future della ristorazione. La partecipazione è stata numerosa e i temi trattati hanno riguardato le sfide e le opportunità attuali nel panorama gastronomico.
Le autorità presenti e i saluti istituzionali
L’apertura dei lavori è stata caratterizzata dai saluti istituzionali di diverse figure di spicco. Il Sindaco di Padova, Sergio Giordani, insieme all’Assessore alle Attività Produttive della Regione Veneto, Roberto Marcato, ha dato il benvenuto ai partecipanti. Hanno preso parte all’evento anche Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova, il Senatore Antonio De Poli, Lino Stoppani, Presidente nazionale di FIPE-Confcommercio, e Paolo Artelio, Presidente di FIPE Veneto. Questi interventi hanno sottolineato l’importanza della ristorazione come settore strategico per l’economia locale e nazionale.
Il ruolo del Ministro e le osservazioni finali
Le osservazioni finali dell’evento sono state affidate al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il Ministro ha descritto la ristorazione come «una delle espressioni più autentiche del Made in Italy», evidenziando la necessità di sostenere questo settore attraverso politiche efficaci e strumenti moderni. Il suo intervento ha messo in luce l’importanza di valorizzare la ristorazione non solo come attività commerciale, ma anche come elemento culturale fondamentale per il Paese.
Il dibattito e le voci del settore
La tavola rotonda, moderata dal giornalista di Rai 3 Roberto Bonaldi, ha visto la partecipazione di esperti del settore. Tra gli intervenuti, Luciano Sbraga, Direttore del Centro Studi FIPE Confcommercio, lo chef stellato Moreno Cedroni, Maddalena Fossati, Direttrice de La Cucina Italiana, e Marco Bolasco, giornalista enogastronomico. Il dibattito ha affrontato questioni cruciali come il legame tra turismo e ristorazione, la sostenibilità ambientale e sociale, l’importanza della formazione continua e l’innovazione digitale. Questi temi sono stati identificati come fondamentali per la crescita e il futuro del settore, il quale si trova a fronteggiare numerose sfide ma anche a godere di ampie prospettive di sviluppo.
Il valore sociale della ristorazione
Federica Luni, Presidente di APPE Padova, ha sottolineato il ruolo della ristorazione come luogo di interazione sociale e culturale. Durante il suo intervento, ha evidenziato come gli Stati Generali siano stati un’opportunità per dare voce ai ristoratori e per promuovere una maggiore consapevolezza del valore sociale del loro lavoro. L’evento ha coinciso con la celebrazione degli 80 anni di attività di APPE Padova, rafforzando la sua posizione come punto di riferimento per migliaia di imprese locali.
Premi e riconoscimenti per l’eccellenza culinaria
A conclusione dell’evento, è stata organizzata la cerimonia di consegna dei riconoscimenti “Land of Venice – Food Excellence”, patrocinata dalla Regione del Veneto. Questo premio ha l’obiettivo di valorizzare i ristoranti che si distinguono per qualità, innovazione e il loro legame con il territorio. Tra i 38 ristoranti premiati, tre provengono dalla provincia di Padova: Le Calandre (Rubano), Storie d’Amore (Borgoricco) e Lazzaro 1918 (Pontelongo). Paolo Artelio ha messo in evidenza come questi locali rappresentino l’essenza della ristorazione veneta, sottolineando l’importanza della qualità e dell’identità territoriale.
Un riconoscimento speciale è andato anche ai ristoranti che hanno implementato azioni di sostenibilità, con due locali della provincia di Padova premiati: Trattoria Milan (Albignasego) e Ostaria Dai Garbo (Santa Caterina d’Este). Federica Luni ha espresso il suo orgoglio per la presenza dei massimi dirigenti della Federazione nazionale, sottolineando l’importanza dell’unità e della forza del sistema associativo, specialmente in un giorno così significativo per APPE Padova.