La fiera di Pane Nostrum, che si svolge nel suggestivo Foro Annonario di Senigallia, ha ufficialmente aperto i battenti l’11 ottobre 2024, coinvolgendo esperti del settore della panificazione, pasticceria e pizzeria. L’evento, organizzato da Confcommercio Marche Centrali e CIA Provincia di Ancona, durerà fino al 13 ottobre, con l’obiettivo di richiamare oltre 50mila visitatori e di promuovere le eccellenze locali legate all’arte bianca.
Maestri panificatori e la rilevanza di Pane Nostrum
Un’importante manifestazione di settore
Pane Nostrum è diventato un appuntamento imperdibile per i professionisti della panificazione a livello nazionale. La manifestazione è concepita come un luogo di formazione e confronto per gli operatori del settore, con un programma ricco di masterclass, convegni e show cooking. Gli organizzatori hanno messo in evidenza l’importanza di questa manifestazione, sottolineando come sia progettata da esperti per esperti, garantendo quindi un’alta qualità educativa e informativa.
L’apertura della kermesse ha visto la presenza di figure illustri, tra cui il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti. Queste autorità hanno enfatizzato come Pane Nostrum rappresenti un punto di riferimento cruciale per il settore dei lievitati, ma anche un’opportunità per esaltare le competenze e le risorse locali. L’importanza dell’evento è stata ribadita anche dagli interventi dei rappresentanti di Confcommercio e CIA, che hanno evidenziato come eventi di questo tipo possano incentivare il turismo e l’economia locale.
Un programma ricco e variegato
L’evento si distingue per il suo programma denso di iniziative. Durante i tre giorni, i partecipanti avranno la possibilità di apprendere dai maestri panificatori e pasticceri attraverso sessioni pratiche e teoriche. Ogni anno, Pane Nostrum si rinnova e si evolve, attirando sempre nuovi visitatori e professionisti. Le tematiche affrontate riflettono le tendenze emergenti nel mondo della ristorazione, con una particolare attenzione a quelli che sono i desideri e le esigenze del pubblico.
Area B2B e B2C: un ponte tra produttori e consumatori
Scoperta e innovazione nel settore
Pane Nostrum non è solo un’occasione per i professionisti del settore, ma anche per i consumatori. La fiera è divisa in aree dedicate sia al business , per gli espositori che desiderano presentare le loro novità, che al pubblico , che avrà l’opportunità di acquistare prodotti artigianali. Attraverso il coinvolgimento di marchi noti e di giovani imprenditori, l’area B2B permette di scoprire le ultime innovazioni in termini di materie prime, macchinari e tecnologie destinate alla panificazione e pasticceria.
Per i visitatori, l’area B2C rappresenta un’occasione unica per gustare e acquistare prodotti realizzati da maestri pizzaioli e panificatori. Un particolare focus è dedicato ai prodotti gluten-free e a quelli a basso impatto ambientale, rispondendo così alle crescenti esigenze di una clientela sempre più attenta alla salute e alla sostenibilità.
La partecipazione dei maestri
Quest’anno, l’evento ha l’onore di ospitare Achille Zoia, maestro della lievitazione naturale. Con oltre ottant’anni di esperienza, Zoia è conosciuto per le sue creazioni, costituendo un valore aggiunto non solo per i professionisti del settore ma anche per il pubblico che avrà modo di assistere alle dimostrazioni dal vivo. Inoltre, il programma della manifestazione per il 12 e il 13 ottobre è denso di eventi pratici: dai laboratori di ricette tradizionali marchigiane, come il pan vernaccia e il ciambellone maceratese, a dimostrazioni di pasticceria d’autore.
L’importanza dei convegni e delle presentazioni
Momenti di approfondimento e confronto
Durante il fine settimana di Pane Nostrum, non mancheranno occasioni di riflessione e approfondimento per i professionisti del settore. I “Caffè con i Maestri” rappresentano un importante momento di networking, dove si potranno discutere temi attuali e problematiche che affliggono il settore. Ad esempio, Paolo Mariani di Unico presenterà le sfide relative all’accesso al credito per i panificatori, mentre la Confederazione italiana agricoltori approfondirà il futuro delle produzioni cerealicole. Tali incontri rappresentano un’opportunità fondamentale per condividere esperienze e discutere strategie per il rilancio e la promozione delle attività di panificazione.
Presentazioni editoriali e opportunità di networking
Non è solo l’aspetto pratico a caratterizzare l’evento, ma anche quello divulgativo. Nei vari momenti di incontro, ci sarà anche spazio per la presentazione di libri e pubblicazioni di settore. Tra i titoli in programma, “Dolci borghi“, un’opera dedicata ai dolci marchigiani, e “L’acqua sul fuoco“, prodotto in collaborazione con i Vigili del Fuoco delle Marche, che porterà a una riflessione su sicurezza e innovazione in cucina.
La masterclass finale, condotta da Achille Zoia, rappresenterà una sintetica celebrazione delle diverse tecniche apprese durante il festival, segnando un momento di chiusura carico di ispirazione per il pubblico e per i professionisti presenti. Il Salone nazionale dei Lievitati non solo promuove l’eccellenza culinarie, ma contribuisce a costruire una rete di relazioni tra i vari attori del settore, garantendo continuità e innovazione.