La serata di Ruote da Sogno ha celebrato l’eccellenza del pomodoro italiano, con la cerimonia del Pomodorino d’Oro che ha visto coinvolti oltre 70 produttori. Determinato a valorizzare la qualità della materia prima, il premio ha riconosciuto il lavoro di agricoltori e aziende. Francesco Mutti, esponente di spicco dell’industria, ha consegnato i riconoscimenti in un evento che ha messo in risalto i successi della filiera agricola.
Il pomodoro come simbolo di qualità e tradizione
Un traguardo importante per la filiera
Il Pomodorino d’Oro si è affermato negli anni come un simbolo di qualità per il settore agricolo italiano. Giunto alla sua 25esima edizione, il premio sottolinea non solo il valore del pomodoro, ma anche l’impegno degli agricoltori nel migliorare le tecniche di coltivazione. Nell’ambito della cerimonia, oltre 70 produttori hanno avuto l’opportunità di salire sul palco per ricevere un riconoscimento e condividere il loro legame con la tradizione agricola.
Un riconoscimento per la diversità delle varietà
La varietà del pomodoro italiano è vasta e varia, da quella tonda a quella lunga, dal ciliegino al datterino. Ogni tipo ha le sue caratteristiche distintive e una storia che rispecchia le diverse regioni d’Italia. La cerimonia ha messo in risalto l’importanza di sostenere i produttori locali, dando visibilità a ciò che rende unico il pomodoro nel nostro paese. Ogni riconoscimento ha rappresentato un tributo a chi lavora la terra con passione e dedizione.
I vincitori del Pomodorino d’Oro 2023
Trionfi nella categoria del pomodoro tondo
Il premio per il pomodoro tondo è stato assegnato all’azienda agricola Il Giglio di Benzi. La realtà piacentina, gestita da Gabriele Mazzocchi, ha fatto un notevole salto di qualità, passando dalla 25esima posizione nel 2020 al primo posto quest’anno. Questo cambiamento testimonia non solo la dedizione dell’azienda, ma anche l’attenzione nel mantenere standard elevati nella produzione agricola.
Successi nel Sud Italia
Nella categoria del pomodoro lungo e ciliegino, le aziende agricole di Gianfranco Anzivino e Turco Fortuna hanno dimostrato l’eccellenza della produzione pugliese. Anzivino, con sede a Troia , e Fortuna, da Lesina , hanno catturato l’attenzione per la qualità dei loro prodotti, dimostrando come il Sud Italia voglia farsi notare nel panorama agricolo nazionale. La loro affermazione contribuisce a mettere una luce sul grande lavoro che viene svolto in queste aree.
Il premio ambito per il pomodoro datterino
Il pomodoro datterino, una delle varietà più apprezzate e dalle caratteristiche uniche, ha visto la partecipazione di circa 40 produttori in gara. L’azienda agricola di Roberto Brui, situata a Ferrara, ha ricevuto il riconoscimento in questa categoria, incidendo nel panorama delle eccellenze nordiche. Questo premio rappresenta un esempio di come le diverse filiere agricole, sia del Nord che del Sud, possano competere e collaborare nell’ambito della produzione di qualità.
La serata a Ruote da Sogno è stata, quindi, un autentico tributo alla bellezza del pomodoro italiano, un prodotto che non è solo alimento, ma anche parte di una cultura e di una tradizione che unisce diverse generazioni di agricoltori. Il Pomodorino d’Oro continua a essere un’importante manifestazione che celebra l’eccellenza e la passione per la terra.