Nasce una nuova iniziativa nel settore delle lettiere per gatti, che promette di rivoluzionare il mercato grazie all’utilizzo di materiali riciclati provenienti dall’agricoltura. Questo progetto, frutto della collaborazione tra Laviosa e Cai, Consorzi Agrari d’Italia, si inserisce in un contesto di economia circolare, puntando su innovazione e sostenibilità. La proposta si basa su un processo di riutilizzo creativo, capace di trasformare scarti agricoli in prodotti utili, rispettando le esigenze sia degli animali che dei loro proprietari.
Un’innovazione a Mantova
Laviosa ha avviato la produzione della prima lettiera al mondo composta da minerali e materiali vegetali nello stabilimento di Mantova, situato all’interno del polo mangimistico di Cai. Questa scelta strategica consente di ottimizzare la gestione delle materie prime e di ridurre le emissioni di CO2 associate al trasporto, contribuendo così a un impatto ambientale complessivo più contenuto lungo l’intera filiera produttiva. Il progetto, interamente sviluppato in Italia, rappresenta un modello di business virtuoso che potrebbe essere replicato in altri Paesi dove Laviosa opera, a partire dalla Francia, per valorizzare i sottoprodotti dell’agricoltura locale.
Il commento del management
Gianluca Lelli, Amministratore Delegato di Cai, ha espresso soddisfazione per questa partnership, evidenziando come sia stato possibile trasformare un residuo alimentare in una nuova risorsa. “Questo progetto dimostra che visione, competenze e tecnologia possono rappresentare una risposta concreta alla necessità di crescita sostenibile“, ha dichiarato Lelli. L’iniziativa non solo offre una soluzione innovativa per i proprietari di gatti, ma contribuisce anche a un modello di economia più attenta all’ambiente, in linea con le esigenze attuali di sostenibilità.