Otto lotti di vongole veraci e di vongole cuore sono stati ritirati dal mercato dall’azienda Nieddittas a causa della rilevata presenza di biotossine lipofiliche oltre i limiti consentiti dalla legge. Questa decisione è stata comunicata attraverso il portale del Ministero della Salute, nella sezione dedicata agli avvisi di sicurezza per i consumatori. L’allerta riguarda specificamente i lotti confezionati in retine da un chiolo.
Dettagli sui lotti richiamati
I lotti di vongole veraci coinvolti in questo richiamo comprendono il lotto 251134-26, confezionato il 26 maggio 2025, il lotto 251141-28, confezionato il 28 maggio 2025, il lotto 251134-27, confezionato il 27 maggio 2025, il lotto 251165-28, confezionato il 28 maggio 2025, il lotto 251134-28, confezionato anch’esso il 28 maggio 2025, e il lotto 251165-29, confezionato il 29 maggio 2025. Per quanto riguarda le vongole cuore, i lotti interessati sono il 251133-23, confezionato il 23 maggio 2025, e il lotto 251142-24, confezionato il 24 maggio 2025. Tutti questi prodotti sono stati confezionati nello stabilimento della Cooperativa Pescatori Arborea Scarl, situato a Corru Mannu Arborea, in provincia di Oristano.
Rischi associati alle biotossine lipofiliche
Le biotossine lipofiliche sono sostanze tossiche prodotte da alcune microalghe marine, in particolare da specie come Dinophysis, Prorocentrum e Ostreopsis. Queste microalghe possono proliferare in condizioni ambientali favorevoli, come durante le fioriture algali. Le tossine accumulate nei molluschi, che si nutrono filtrando l’acqua di mare, possono causare sindromi di intossicazione alimentare in chi le consuma. I sintomi possono manifestarsi rapidamente, con diarrea, nausea e vomito che si presentano entro poche ore dall’ingestione.
Normative e procedure di richiamo
Secondo la normativa vigente, i livelli di biotossine lipofiliche nei molluschi devono rimanere al di sotto delle soglie di sicurezza stabilite dall’Unione Europea. Qualora i livelli superino tali limiti, come nel caso attuale, i lotti interessati vengono immediatamente ritirati dal commercio e la zona di raccolta viene temporaneamente chiusa fino al ripristino dei valori di sicurezza. Questa procedura è fondamentale per garantire la salute pubblica e per prevenire potenziali casi di intossicazione alimentare tra i consumatori.