Sabato 15 novembre 2025, in tutta Italia si svolgerà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un’importante iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. L’evento è stato presentato ieri presso la Casa di Reclusione di Milano Opera, un luogo simbolico che rappresenta l’impegno sociale e la solidarietà. La Giornata coinvolgerà oltre 12.000 supermercati in tutto il Paese, mobilitando circa 160.000 volontari che opereranno in altrettanti punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata. L’obiettivo è quello di invitare i cittadini a donare parte della loro spesa per sostenere chi si trova in difficoltà.
Nel corso dell’edizione del 2024, la Colletta Alimentare ha raggiunto risultati significativi, raccogliendo ben 7.900 tonnellate di alimenti. Questi beni sono stati distribuiti a più di 7.600 strutture caritative che assistono circa 1.755.000 persone in difficoltà su tutto il territorio nazionale. La risposta della comunità è stata straordinaria, dimostrando un forte senso di solidarietà e un impegno collettivo contro la povertà alimentare.
Il significato della colletta alimentare
Marco Piuri, presidente della Fondazione Banco Alimentare Ets, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come strumento di sensibilizzazione contro la povertà alimentare. “La Colletta Alimentare – ha dichiarato Piuri – rappresenta un gesto educativo semplice e accessibile a tutti. In un momento in cui la domanda di aiuto cresce, con i recenti dati Istat che indicano che 5,7 milioni di persone, pari al 9,8% della popolazione, vivono in povertà assoluta, la Colletta Alimentare diventa un’opportunità preziosa”.
Il presidente ha evidenziato come tra queste persone vi siano 1,28 milioni di minori e 2,2 milioni di famiglie, che corrispondono all’8,4% del totale. La Colletta Alimentare offre a ciascun cittadino la possibilità di sentirsi utile nei confronti degli altri, contribuendo a creare un legame di solidarietà e supporto reciproco. Inoltre, la partecipazione attiva delle persone detenute dimostra che anche in contesti difficili è possibile generare valore e speranza.
Il ruolo dei volontari e l’impatto sociale
La mobilitazione dei volontari è fondamentale per il successo della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Questi individui, provenienti da diverse realtà e con diverse esperienze, si uniscono per un obiettivo comune: combattere la povertà e sostenere le persone più vulnerabili. La loro presenza nei supermercati non solo facilita la raccolta di alimenti, ma rappresenta anche un segno tangibile di comunità e impegno sociale.
L’iniziativa non si limita alla semplice raccolta di cibo; essa promuove un messaggio di responsabilità sociale e di attenzione verso le problematiche alimentari che affliggono il nostro Paese. La Giornata offre a ciascun partecipante l’opportunità di riflettere sulle disuguaglianze e di agire concretamente per migliorare la situazione di chi vive in condizioni di disagio.
La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si configura quindi non solo come un evento di raccolta, ma come un’importante occasione di educazione e sensibilizzazione per tutta la società. Con l’avvicinarsi della data, cresce l’attesa e la mobilitazione, con la speranza di superare i risultati dell’anno precedente e di fare la differenza nella vita di milioni di persone.
