Un’importante evoluzione si profila per Sammontana, il noto gruppo dolciario italiano, che ha annunciato ambiziosi obiettivi di crescita per i prossimi anni. Con un fatturato attuale che supera i 900 milioni di euro e la recente fusione con Forno d’Asolo, il ceo Alessandro Angelon ha delineato un piano strategico che punta a un raddoppio del giro d’affari entro il 2028. Allo stesso tempo, la possibilità di una quotazione in Borsa resta sul tavolo, anche se il percorso sembra ancora a lungo termine.
La fusione con Forno d’Asolo e l’ingresso di Investindustrial
Nel contesto di un mercato in continua evoluzione, Sammontana ha recentemente ottenuto l’approvazione dell’Antitrust per la fusione con Forno d’Asolo. Questa operazione ha segnato la nascita di un gruppo che si approssima al miliardo di euro di fatturato, posizionandosi come uno dei leader nel settore della pasticceria e dei prodotti surgelati. L’ingresso del fondo Investindustrial come azionista di minoranza non è solo una questione di capitale, ma rappresenta un passo strategico verso l’integrazione e lo sviluppo dell’azienda.
Angelon ha evidenziato che il gruppo è concentrato sull’“integrazione e sullo sviluppo” per i prossimi anni. Secondo il ceo, il focus è su azioni concrete che possano garantire una crescita solida e sostenibile. Mentre la discussione su un eventuale sbarco in Borsa è prematura, ci sono segnali positivi: “Possiamo affermare che stiamo lavorando per posizionare l’azienda nel modo migliore per affrontare eventuali opportunità future,” ha affermato Angelon.
Strategie per il raddoppio del fatturato
Sammontana ha delineato un piano strategico a lungo termine che prevede il raddoppio del fatturato entro il 2028, un obiettivo sfidante ma raggiungibile. Angelon ha sottolineato come questo ambizioso traguardo richieda un lavoro intensivo e mirato. Le azioni da intraprendere includono la massimizzazione delle opportunità nel mercato italiano, dove l’azienda è già leader, così come il rafforzamento nel settore ho.Re.Ca, che rappresenta una fetta importante del mercato della pasticceria.
“Investiremo in sviluppi significativi per rendere i nostri marchi ancora più competitivi,” ha proseguito Angelon. Le priorità includono il potenziamento della rete distributiva e l’innovazione dei prodotti, con l’intento di sfruttare il crescente interesse dei consumatori per prodotti di qualità, soprattutto nel segmento della pasticceria surgelata.
L’internazionalizzazione del marchio Sammontana
Un altro punto focale del piano di crescita di Sammontana è l’internazionalizzazione del marchio. Angelon ha esplicitamente menzionato la volontà di espandere la presenza del marchio “Sammontana Gelati all’italiana” sui mercati esteri, con particolare attenzione a Stati Uniti, Francia e Germania. Questa strategia non solo mira a far conoscere i prodotti italiani nel mondo, ma anche a stabilire Sammontana come leader globale nel settore del gelato.
“Riteniamo che ci siano opportunità uniche nei mercati di lingua tedesca e in Nord America, dove il gelato italiano sta guadagnando sempre più popolarità,” ha dichiarato il ceo. La sfida sarà quella di adattare l’offerta alle diverse culture gastronomiche, garantendo al contempo la qualità artigianale che contraddistingue i prodotti Sammontana.
Mentre il cammino verso il raddoppio del fatturato e la possibile quotazione in Borsa si fa sempre più interessante, Sammontana si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia aziendale, puntando su innovazione, integrazione e espansione.
