Slow Wine 2026: la guida recensisce 7.972 vini di qualità selezionati

La guida SlowWine 2026 presenta 7972 vini da 1172 cantine biologiche, premiando figure di spicco e promuovendo la sostenibilità nel settore vinicolo italiano.

Il 23 ottobre 2025, la città di Milano ha ospitato la presentazione della guida SlowWine 2026, un’importante pubblicazione di Slow Food dedicata agli appassionati di vino. Questa sedicesima edizione della guida è ora disponibile anche online sul sito di Slow Food Editore.

Dettagli sulla guida

Nella guida sono stati recensiti ben 7972 vini, provenienti da 1172 cantine che praticano agricoltura biologica o biodinamica, sia certificata che in fase di conversione. Un dato interessante riguarda i 3023 vini in bottiglia che pesano 450 grammi o meno, segno di un’attenzione crescente verso la sostenibilità. La guida include anche 133 nuove aziende, 242 Chiocciole, ovvero cantine che si distinguono per la loro qualità e sostenibilità, e 188 Bottiglie, che rappresentano le cantine i cui prodotti offrono un’eccellente qualità organolettica.

Riconoscimenti e premi

Un altro aspetto da sottolineare è la presenza di 49 Monete, cantine che garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo, e 153 Best Buy, una selezione di vini di alta qualità a prezzi competitivi. La guida segnala anche 196 locali del Bere Slow, 227 video delle visite in cantina accessibili tramite QR Code, e 439 cantine che offrono ospitalità. Inoltre, 294 cantine propongono servizi di ristorazione e 845 cantine offrono uno sconto del 10% sugli acquisti di vino.

Premi speciali

I riconoscimenti speciali di quest’edizione sono stati attribuiti a diverse figure di spicco del settore vinicolo. Il premio per il Giovane Vignaiolo è stato conferito a Pilar Gritti della cantina Andrea Pilar di Molino Vitelli, in provincia di Perugia. Il premio alla Carriera è andato a Graziano Prà della cantina Prà di Monforte d’Alpone, in Verona. Per quanto riguarda il Premio per l’Accoglienza in cantina, questo è stato assegnato a Isabella Carpineti della cantina Marco Carpineti di Cori, nel Latina. Il Premio per la Viticoltura Sostenibile è stato conferito a Ferdinando Principiano dell’omonima cantina di Monforte d’Alba, in Cuneo.

Altri riconoscimenti

Inoltre, il Premio alla Novità dell’anno è stato attribuito a Bruno De Conciliis della cantina Morigerati di Morigerati, in Salerno. Il riconoscimento per la Vitalità del Suolo è andato a Andrea Dibenedetto della cantina L’Archetipo di Castellaneta, in Taranto. Infine, il Premio Slow Wine Coalition alla Solidarietà è stato assegnato a Marco Bechini della cantina Calafata di Lucca.

Impatto della guida

Con questa guida, Slow Food continua a promuovere la cultura del vino di qualità e sostenibile, contribuendo alla valorizzazione delle eccellenze vinicole italiane.