Successo per ‘Grandi Langhe’: a Torino oltre 5.000 visitatori e una forte affluenza internazionale

Successo per 'Grandi Langhe': a Torino oltre 5.000 visitatori e una forte affluenza internazionale - Fornelliditalia.it

Il recente evento ‘Grandi Langhe’ ha catturato l’attenzione sia a livello nazionale che internazionale, registrando una partecipazione di oltre 5.000 visitatori, di cui circa il 20% provenienti dall’estero. Questa nona edizione, ospitata nelle storiche OGR di TORINO, ha visto la presenza di 500 cantine, tra cui 380 rappresentanti delle celebri regioni di LANGHE e ROERO, e 120 provenienti dal resto del PIEMONTE. Gli espositori hanno presentato un’impressionante selezione di circa 3.000 etichette, celebrando la ricca tradizione vinicola del territorio.

Organizzazione e partnership

La sinergia tra consorzi e associazioni

L’evento è stato magistralmente organizzato dal CONSORZIO DI TUTELA BAROLO BARBARESCO ALBA LANGHE E DOGLIANI, in collaborazione con il CONSORZIO DI TUTELA DEL ROERO, Piemonte Land of Wine e il SERVIZIO DI AIS PIEMONTE. Questa rete di collaborazioni ha svolto un ruolo cruciale nel garantirne il successo, creando un format che ha saputo attrarre un pubblico ampio e variegato appassionato di vino e tradizioni locali.

La presenza massiccia di cantine locali ha messo in luce l’importanza della valorizzazione delle denominazioni tipiche, dal BAROLO al BARBARESCO, passaggi fondamentali per l’economia locale. L’evento ha reso omaggio alle tradizioni vitivinicole del PIEMONTE, consolidando la reputazione di queste aree non solo in Italia ma anche nel contesto internazionale.

Il pubblico e l’impatto economico

Il grande afflusso di visitatori ha dimostrato l’interesse crescente per i vini delle LANGHE, favorendo anche il dialogo tra produttori e professionisti del settore. Questo ha portato a un significativo scambio di idee e tecniche, sottolineando l’importanza del networking in un mercato sempre più competitivo. Gli eventi di degustazione e le masterclass organizzate in parallelo hanno arricchito ulteriormente l’esperienza, da un lato permettendo ai visitatori di apprendere dai migliori esperti e dall’altro consentendo ai produttori di farsi conoscere da un pubblico attento e qualificato.

Prossimi eventi negli Stati Uniti

Roadshow in programmazione

Il Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani si prepara a un’importante espansione oltre oceano, pianificando una serie di eventi destinati al mercato STATUNITENSE tra febbraio e marzo. La quarta edizione di Bbwo2025 prevede un ambizioso roadshow che toccherà diverse città del TEXAS, ARIZONA e COLORADO, con incontri programmati con oltre 200 professionisti del settore.

Il tour prenderà avvio a Dallas il 3 febbraio e proseguirà attraverso Houston, Austin, San Antonio, Phoenix e Denver. Questi eventi rappresentano non solo un’opportunità per promuovere la qualità dei vini italiani, ma anche per rafforzare le relazioni commerciali nel crescente mercato dell’export vini.

Barolo & Barbaresco World Opening

Un momento culminante di questo tour sarà il “BAROLO & BARBARESCO WORLD OPENING,” in programma ad Austin il 25 marzo. Più di 150 produttori parteciperanno all’evento, dedicato alla presentazione delle nuove annate di Barolo e Barbaresco ai professionisti d’oltreoceano. Questa iniziativa sottolinea l’intenzione di raggiungere nuovi mercati e ampliare la notorietà dei vini piacentini, rendendoli accessibili a un pubblico sempre più vasto e qualificato.

Trend di imbottigliamento e analisi di mercato

Crescita nel settore vinicolo

I dati di imbottigliamento per il 2024 segnalano un importante incremento del +6% rispetto all’anno precedente per il BAROLO, con performance che raggiungono addirittura il +32% nel mese di dicembre. Anche il LANGHE DOC NEBBIOLO ha mostrato segnali positivi, registrando un aumento annuale del +12%. I dati stabilizzano e riflettono un mercato che si sta riprendendo dopo i periodi di contrazione.

Le altre denominazioni hanno mantenuto dati stabili, suggerendo un consolidamento del mercato vinicolo piemontese. Questi risultati positivi confermano l’affermazione delle indiscutibili qualità dei vini della regione, la cui reputazione continua a crescere sia in Italia che all’estero.