Terra Madre Salone del Gusto 2024: un viaggio nel mondo dell’aceto balsamico tradizionale di Modena

Terra Madre Salone del Gusto 2024: un viaggio nel mondo dell'aceto balsamico tradizionale di Modena - Fornelliditalia.it

Dal 26 al 30 settembre 2024, Torino si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli appassionati di gastronomia: Terra Madre Salone del Gusto. Non solo un festival del cibo, ma un’importante kermesse dedicata alla sostenibilità e alla cultura culinaria, dove l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop avrà un ruolo di primo piano. Questo prodotto d’eccellenza, rappresentato dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie, sarà al centro di un laboratorio che offre l’opportunità di esplorare le storie, le tradizioni e i sapori che caratterizzano questo iconico condimento emiliano.

L’evento di punta: laboratorio e degustazioni

Un laboratorio dedicato al balsamico

Venerdì 27 settembre, alle ore 12:00, il Parco Dora di Torino vedrà l’apertura del laboratorio “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop: tradizione, cultura e natura.” Questo evento è pensato per i buongustai e i curiosi che desiderano approfondire la conoscenza di questo prodotto unico nel suo genere. Durante il laboratorio, i partecipanti avranno la possibilità di degustare l’Aceto Balsamico in purezza e nei suoi abbinamenti più tipici, tra cui formaggi artigianali, salumi tradizionali, frittate di verdura fresche, ricotta di pecora e parmigiano reggiano. Un accompagnamento imperdibile sarà fornito da un Lambrusco di Sorbara Dop, celebre vino locale che arricchirà l’esperienza gustativa.

Interventi di esperti e degustatori

Presentando il laboratorio, Mario Gambigliani Zoccoli, presidente dell’Associazione esperti degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, ha enfatizzato l’importanza di questo incontro. “È una straordinaria opportunità di condivisione e dialogo riguardo gli aspetti culturali e innovativi legati al nostro prodotto,” ha dichiarato Zoccoli. La serata sarà un momento di confronto e apprendimento, in cui esperti del settore e appassionati si uniranno per esplorare e valorizzare una tradizione gastronomica che si tramanda da generazioni.

La tradizione e la cultura dell’aceto balsamico

La storia di un prodotto pregiato

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop è un prodotto che possiede una tradizione millenaria. La sua produzione segue rigorose norme che ne preservano la qualità e l’autenticità. Il disciplinare stabilisce che l’invecchiamento minimo deve durare almeno 12 anni, con possibilità di estensione a oltre 25 anni per il prodotto classificato come Extra Vecchio. Gli ingredienti sono semplici ma fondamentali: mosto d’uva cotto a fuoco diretto, proveniente esclusivamente da uve coltivate nella provincia di Modena.

Il processo produttivo e l’importanza della natura

Zoccoli ha rimarcato l’importanza della naturalità del processo di produzione, che è legato al lento alternarsi delle stagioni e all’impiego di strutture storiche adibite alla stagionatura. “La ricchezza di questo prodotto è insita nella natura stessa e nel rispetto dei metodi tradizionali,” ha spiegato il presidente. Questo approccio consapevole e tradizionale testimonia come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena non sia solo un alimento, ma un vero e proprio simbolo di un territorio e della sua cultura gastronomica.

Il ruolo del consorzio e della promozione

Obiettivi e attività del consorzio produttori

Il Consorzio Produttori Antiche Acetaie e l’Associazione esperti degustatori sono attivamente coinvolti nella promozione della cultura dell’Aceto Balsamico Tradizionale. Attraverso la partecipazione a eventi internazionali come Terra Madre Salone del Gusto, l’obiettivo è far conoscere il “Oro nero” di Modena a una platea sempre più vasta. Zoccoli ha sottolineato la loro missione di valorizzare il prodotto e di aprire la strada a dialoghi con altre eccellenze gastronomiche.

Il successo dell’evento in un contesto globale

“Essere parte di un evento così significativo ci consente di mostrare la ricchezza del nostro patrimonio culinario,” ha affermato Zoccoli. Terra Madre non è solo una fiera del cibo, ma un’importante piattaforma di incontro per produttori, appassionati e sostenitori della gastronomia etica e sostenibile. Quest’anno, è atteso un afflusso considerevole di visitatori, pronti a scoprire le specialità non solo della tradizione modenese, ma anche di altre regioni italiane e del mondo.

Terra Madre Salone del Gusto 2024 si configura quindi come un’importante opportunità sia per i produttori che per i visitatori, un evento che celebra la qualità, la tradizione e la passione per il buon cibo.