Terre Nere: un viaggio nel cuore della Toscana attraverso la passione vitivinicola di una famiglia

Terre Nere: un viaggio nel cuore della Toscana attraverso la passione vitivinicola di una famiglia - Fornelliditalia.it

L’azienda Terre Nere, situata a Castelnuovo dell’Abate, nel cuore della regione vinicola di Montalcino, rappresenta un esempio di come la passione per il territorio possa fondere tradizione e innovazione. Fondata alla fine degli anni Novanta da Pasquale Vallone, storico dirigente bancario di origine siciliana, Terre Nere ha saputo crescere e affermarsi nel panorama vitivinicolo, mantenendo salute e rispetto per l’ambiente attraverso pratiche agricole sostenibili.

la storia di terre nere: radici profonde nella tradizione familiare

L’inizio di un sogno vitivinicolo

La storia di Terre Nere ha inizio con Pasquale Vallone, il quale, ispirato dall’amore per la terra toscana e dalla passione trasmessagli dal padre, decide di investire nel mondo del vino. Nel 1997, con l’aiuto di suo fratello Gaetano, Pasquale pianta le prime vigne di Sangiovese in una zona ricca di storia e tradizione vinicola. Il podere si estende su 15 ettari, di cui 13 vitati, con una produzione annuale che arriva a circa 50.000 bottiglie, divise tra Rosso di Montalcino e Brunello.

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La missione di Terre Nere

Il nome “Terre Nere” si riferisce al particolare tipo di terreno presente nella zona, identificato dalla caratteristica “terra scura”, che conferisce ai vini un profilo distintivo. Dal 2002, anno della prima annata di Brunello, l’azienda ha intrapreso un viaggio che mira non solo a produrre vini di alta qualità, ma anche a creare una narrazione attorno al territorio, all’agricoltura e alla sostenibilità, elementi chiave per la famiglia Vallone.

un cambiamento generazionale: il contributo dei figli

L’ingresso di Francesca e Federico

Dal 2010, Francesca e Federico Vallone hanno preso le redini dell’azienda insieme al padre, apportando una ventata di freschezza e modernità. Francesca, con una formazione in Scienze del Servizio Sociale, si occupa della gestione commerciale e della cantina, mentre Federico, laureato in Giurisprudenza, è impegnato in prima linea nei vigneti dal 2018. Insieme, i tre membri della famiglia lavorano per mantenere vivi i valori artigianali e familiari alla base di Terre Nere.

Attenzione alla sostenibilità e biodiversità

Con l’arrivo di Francesca e Federico, l’azienda ha intensificato il proprio impegno verso pratiche agricole sostenibili e la biodiversità. Nel 2021, Terre Nere ha ottenuto la certificazione biologica per il suo Rosso di Montalcino, un passo importante che testimonia l’attenzione della famiglia per l’ambiente e la qualità del prodotto. Questi sforzi rappresentano un connubio tra la tradizione vitivinicola toscana e le moderne pratiche di agricoltura responsabile.

innovazione e rinnovamento: un occhio al futuro

Nuove etichette e un progetto di cantina avveniristica

Il rinnovo non riguarda solo le pratiche agricole, ma anche l’immagine stessa dell’azienda. Recentemente, è stato lanciato un nuovo design per le etichette e il logo, un cambiamento simbolico che segna il passaggio generazionale senza dimenticare le radici. Francesca racconta come questo “cambio di passo” desideri riflettere il futuro dell’azienda, mantenendo inalterato il legame con la tradizione.

Prospettive di crescita e modernità

Parallelamente a questo restyling, è in fase di progettazione una nuova cantina che sorgerà accanto ai vigneti. Attualmente situata nel Casato, a nord di Montalcino, la nuova struttura sarà moderna e funzionale, progettata per integrarsi nel paesaggio circostante. Questo investimento rappresenta un ulteriore passo verso il futuro, facendo sì che Terre Nere continui a essere un punto di riferimento nella produzione di vini di qualità, simbolo di un forte legame con il territorio.

l’identità dei vini di terre nere

Vini di grande carattere e personalità

Il portafoglio di Terre Nere include una varietà di vini pregiati, a cominciare dall’Igt Toscana Rosso Ribelle 2022, un Sangiovese in purezza, affinato esclusivamente in acciaio. Questo vino si presenta immediato e fruttato, il quale è perfetto per chi cerca un’esperienza di gusto fresca e vivace. Anche le diverse annate di Rosso di Montalcino, come il 2020 e il 2021, offrono caratteristiche uniche e affascinanti, riflettendo le variazioni climatiche e le tecniche di vinificazione.

L’evoluzione del Brunello di Montalcino

Il Brunello di Montalcino di Terre Nere è un’altra grande espressione della loro dedizione alla qualità. Le annate 2019 e 2020 mostrano chiaramente il carattere distintivo dei vini prodotti. Il Brunello 2019 è ricco di aromi di frutta scura e spezie, mentre il 2020, pur essendo più giovane, suggerisce un potenziale di invecchiamento notevole. Ogni vino è il frutto di un meticoloso processo di vinificazione, che prevede un affinamento di oltre 36 mesi in botti di legno, permettendo così di esaltare i sapori e l’intensità tipici della terra di Montalcino.

In quest’ottica, Terre Nere non è solo un produttore di vini, ma diventa portavoce di una filosofia che celebra l’autenticità, l’artigianalità e un profondo rispetto per il territorio, testimoniando la ricchezza della tradizione toscana.