La Trasumanza del Lazio, celebrazione simbolo della tradizione, si prepara a animare l’Altopiano di Rascino, nel cuore della provincia di Rieti, al Comune di Fiamignano. Migliaia di pecore condotte dai pastori provenienti da diverse regioni del centro Italia renderanno l’evento un vero spettacolo da non perdere. Quest’anno, la festa raggiunge la 52ª edizione, segnando il ritorno dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia da Covid-19. Un’edizione speciale che vedrà la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, pronto a rivolgere i suoi saluti istituzionali ai pastori del Lazio.
Coldiretti e lo street food agricolo
Coldiretti, protagonista indiscussa dell’evento, sfoggerà la presenza dei suoi allevatori e delle aziende agricole che popoleranno l’area dedicata allo street food agricolo, ricco di prelibatezze della tradizione contadina e prodotti a chilometro zero.
Tematiche cruciali e impegno per il settore
Durante l’appuntamento, oltre ai festeggiamenti, si affronteranno argomenti di rilevanza fondamentale per il settore della pastorizia. L’organizzazione agricola regionale sottolinea l’importanza di continuare a raccogliere firme per promuovere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta e per modificare il codice doganale, garantendo reciprocità e trasparenza totale sui prodotti alimentari commercializzati nei mercati europei.
Il valore della pastorizia per il territorio
Coldiretti pone l’attenzione sul ruolo fondamentale dei pastori come custodi del territorio. Grazie alla loro azione di manutenzione e tutela, vaste aree rischiano di restare abbandonate e deprivate di interventi di conservazione, con conseguenti costi aggiuntivi per le amministrazioni pubbliche. La valorizzazione di questo settore non solo accresce la sicurezza dei territori, ma contribuisce anche alla preservazione dell’ambiente.
Una festa per valorizzare l’agricoltura locale
Il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini, sottolinea come eventi come la Festa della Trasumanza dell’Altopiano di Rascino offrano l’opportunità di discutere temi cruciali per l’agricoltura, promuovendo la valorizzazione dei prodotti a chilometro zero, pilastri della Dieta Mediterranea. Un’occasione per diffondere la biodiversità e sostenibilità dell’agricoltura locale.
*By ANSA*