La Commissione Europea si prepara a lanciare nel 2025 “due pacchetti di semplificazione” destinati a ridurre il carico burocratico per gli agricoltori e l’intera filiera agroalimentare. L’annuncio è stato fatto dal Commissario Europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, durante un intervento all’Eurocamera di Strasburgo, dove ha presentato la ‘Visione Ue per l’agricoltura’. Il primo pacchetto si concentrerà sulla Politica Agricola Comune (PAC) attuale, mentre il secondo si occuperà di un pacchetto legislativo più ampio.
Riforme della politica agricola comune
Il Commissario Hansen ha sottolineato l’importanza di rendere il sostegno agli agricoltori più semplice e mirato nella futura PAC che entrerà in vigore dopo il 2027. Secondo Hansen, l’obiettivo è di focalizzare gli aiuti su coloro che ne hanno maggiormente bisogno, introducendo incentivi più efficaci e aumentando la responsabilità e la rendicontazione degli Stati membri. “Aiuteremo inoltre il settore a sfruttare nuove opportunità di reddito, come quelle derivanti dalla bioeconomia o dall’agricoltura del carbonio“, ha dichiarato il commissario lussemburghese, evidenziando l’importanza di un approccio innovativo per affrontare le sfide future.
Strategia per il rinnovo generazionale
Nel 2025 è prevista anche l’introduzione di una strategia per il rinnovo generazionale nel settore agricolo. Hansen ha fatto notare che attualmente solo il 12% dei nuovi agricoltori ha meno di 40 anni, evidenziando una questione cruciale per il futuro dell’agricoltura europea. “Questa è una sfida enorme e dobbiamo affrontarla se vogliamo davvero parlare di sicurezza alimentare e sovranità alimentare“, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di unire gli sforzi a livello europeo e nazionale per raggiungere gli obiettivi prefissati.
La Commissione Europea, dunque, si appresta a mettere in atto misure significative per affrontare le sfide del settore agricolo, mirando a un futuro più sostenibile e inclusivo per gli agricoltori e l’intera filiera agroalimentare.
