Umbria torna a essere la capitale della porchetta con Porchettiamo

La quindicesima edizione di Porchettiamo a San Terenziano celebra la porchetta d’Italia con stand gastronomici, degustazioni e laboratori dal 16 al 18 maggio 2025.

San Terenziano, frazione di Gualdo Cattaneo, si prepara ad accogliere la quindicesima edizione di Porchettiamo, il festival dedicato alle porchette d’Italia, in programma dal 16 al 18 maggio 2025. Durante questi tre giorni, la manifestazione celebrerà la regina dello street food italiano, una tradizione gastronomica che continua a guadagnare notorietà: la porchetta.

Un evento ricco di tradizione e innovazione

L’evento si distingue per la presenza dei migliori produttori di porchetta a livello nazionale, un aspetto che conferma l’importanza di questa tradizione culinaria. Secondo le informazioni fornite da Confartigianato Perugia, illustrate dal sindaco di Gualdo Cattaneo, Massimo Valentini, la concentrazione di mastri porchettai nella zona che include Collazzone, Gualdo Cattaneo e Todi supera l’80%. Questo dato sottolinea l’eccellenza della produzione locale e il suo ruolo fondamentale nel panorama gastronomico umbro.

Anna Setteposte, l’organizzatrice dell’evento, ha annunciato che quest’anno Porchettiamo si arricchirà di nuove iniziative che coinvolgeranno la regione durante il mese di maggio. Tra queste, si prevedono degustazioni e laboratori-spettacolo, tutti focalizzati sulla celebrazione del maiale in tutte le sue forme e preparazioni, con un occhio di riguardo anche alle influenze culinarie di altri paesi.

Stand gastronomici e progetti innovativi

Durante il festival, i visitatori potranno gustare le migliori porchette d’Italia, ma anche deliziosi panini gourmet preparati dagli chef di “In punta di porchetta”. Saranno presenti specialità provenienti dalla Sardegna, come il maialino, e piatti tipici umbri, come i ravioli artigianali fritti ripieni di porchetta. Tra le novità di quest’edizione, ci sarà anche Orto Sive Natura, un progetto avviato nel 2016 che si concentra sulla riscoperta delle varietà agricole più antiche e sulla sostenibilità delle pratiche agricole. A completare l’offerta gastronomica, ci sarà Luce Ristorante, una giovane realtà della ristorazione umbra, che proporrà una versione gluten free della porchetta umbra, in collaborazione con l’Associazione italiana celiachia.

Un’altra novità di quest’anno è la porchetta di cinghiale, realizzata in collaborazione con il progetto EcoSelvoFiliera, che promette di sorprendere i palati dei partecipanti.

Birre artigianali e vini del territorio

In abbinamento alle porchette e alle altre specialità dello street food italiano, non mancheranno le birre artigianali nella “Birroteca artigianale” e i vini del territorio, creando così un’esperienza gastronomica completa e in grado di soddisfare ogni palato. La manifestazione si presenta quindi come un’importante vetrina per la valorizzazione delle tradizioni culinarie italiane, con un forte richiamo alla qualità e alla sostenibilità.