I principali produttori di vino in Italia prevedono per il 2025 un incremento delle vendite complessive pari all’1,7%, con un aumento del 2% per le esportazioni. Questi dati emergono dall’analisi condotta dall’area studi di Mediobanca, che ha esaminato 255 delle maggiori società di capitali italiane, tutte con un fatturato superiore ai 20 milioni di euro nel 2023. I ricavi aggregati di queste aziende ammontano a 11,7 miliardi di euro, rappresentando il 94,9% del fatturato totale del settore vinicolo nazionale. Tuttavia, il settore si trova a fronteggiare preoccupazioni legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Il 50% delle aziende interpellate considera il nuovo codice della strada come una minaccia, mentre il 30% esprime timori riguardo agli effetti del cambiamento climatico.
Dettagli sul mercato del vino
Andando nel dettaglio, il segmento delle bollicine continua a mostrare un segno positivo, con un aumento dei ricavi complessivi del 4,4%, in particolare per quanto riguarda le vendite all’estero, che crescono del 6,1%. I vini fermi, invece, si aspettano un incremento più contenuto, pari allo 0,9%, con un aumento dell’export dell’1,2%. Il 2024 ha visto i maggiori produttori italiani di vino chiudere senza significative variazioni rispetto all’anno precedente, registrando una crescita modesta dello 0,3% rispetto al 2023, mentre il mercato estero ha visto un incremento dello 0,7%. Tra i risultati più significativi, si segnalano le performance positive dei vini frizzanti, che hanno registrato un incremento del 9,1% nelle vendite internazionali.
Analisi dei margini di profitto
L’analisi dei margini di profitto evidenzia un aumento dell’Ebit margin di 0,5 punti percentuali rispetto al 2023, mentre il rapporto tra il risultato netto e il fatturato ha mostrato un incremento di 0,2 punti. Nel 2024, i quantitativi venduti su tutti i canali hanno subito una diminuzione del 2,5%, con gli spumanti che hanno registrato un aumento del 4,1%. Le vendite nel segmento on premise hanno visto una contrazione, con un calo del 4,9% per il canale Horeca, che ora rappresenta il 17,6% del mercato, e un decremento dell’8,4% per enoteche e wine bar, il cui market share è sceso al 5,7%. Al contrario, le vendite dirette hanno mostrato un lieve aumento dell’1,3% rispetto al 2023, raggiungendo l’8,2% del mercato.
Crescita dell’enoturismo e vini biologici
Il settore dell’enoturismo ha registrato una crescita nel 2024, con ricavi aumentati del 9% rispetto all’anno precedente. Tre quarti delle aziende vinicole offrono visite in cantina. I vini biologici hanno raggiunto una quota del 5% del mercato, sebbene le vendite abbiano subito una flessione del 2,6%. Al contrario, i vini naturali e vegani hanno mostrato trend positivi, rispettivamente con un incremento del 4,2% e del 31,7%.