Vent’anni di Golosaria: un viaggio tra tradizione e innovazione del gusto italiano

La ventesima edizione di Golosaria Milano si svolgerà dal 1° al 3 novembre 2025, celebrando innovazione e tradizione gastronomica con oltre 400 aziende e specialità regionali.

Dal 1° al 3 novembre 2025, la Fiera Milano Rho ospiterà la ventesima edizione di Golosaria Milano, un evento dedicato al gusto contemporaneo. Con oltre 400 aziende partecipanti, l’iniziativa, ideata da Paolo Massobrio, celebra due decenni di evoluzione nel panorama gastronomico italiano. La manifestazione si propone di mettere in evidenza l’innovazione e la tradizione, con un focus particolare sui piccoli produttori che hanno saputo adattarsi ai tempi moderni. Massobrio sottolinea l’importanza della scoperta e dell’innovazione, invitando i visitatori a esplorare le proposte di chi ha trasformato le proprie intuizioni in realtà.

Sapori e tradizioni locali

Durante l’evento, i visitatori potranno scoprire una serie di eccellenze gastronomiche provenienti da diverse regioni italiane. Tra i prodotti in mostra spiccano le alici di Fuscaldo, le ostriche italiane, il Kombucha friulano di Crave, e le innovazioni di Macino Fine Food, che utilizza scarti agricoli per creare nuove specialità. Un altro prodotto interessante è il carciofino di Menchi, che ha dimensioni contenute, paragonabili a una moneta da cinque centesimi. Tra le proposte più originali ci sono il gelato al gorgonzola di Sottozero Pennestrì e la crema spalmabile Serenella dell’Acetaia Sereni, preparata con nocciole dell’Alta Modena e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.

In questa edizione, si darà spazio a nuovi nomi, come la Pasta metodo Massi e Fratelli Branca Distillerie, mentre le regioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Calabria e Molise presenteranno le loro specialità attraverso spazi dedicati, showcooking e laboratori. Un esempio è l’iniziativa della CCIAA di Torino, che si concentrerà sui “Maestri del Gusto”, evidenziando l’importanza della tradizione culinaria locale.

Il cuore della manifestazione: agorà e vini

Il fulcro di Golosaria sarà rappresentato dallo spazio Agorà, un’area di 17.000 metri quadrati che accoglierà mille ristoratori e cuochi. Qui si presenterà la guida IlGolosario Ristoranti 2026, che metterà in risalto le migliori botteghe italiane. Durante l’evento, saranno premiati anche i 10 Comuni virtuosi, scelti in collaborazione con Comieco, per il loro impegno verso la sostenibilità e la qualità gastronomica.

Massobrio, insieme a Marco Gatti, premierà le aziende che meglio hanno interpretato il tema di quest’anno, oltre ai 100 migliori vini d’Italia. La sezione dedicata al Wine includerà i Consorzi di tutela lombardi di Ascovilo, una grande enoteca piemontese specializzata nella Barbera, e 15 cantine calabresi, in compagnia di produttori provenienti da Friuli, Veneto e Toscana. Le masterclass collettive saranno un’opportunità per approfondire le categorie di vini, con focus su Rossi, Bianchi, Spumanti e i cinque “Top dei Top”.

Collaborazioni e iniziative speciali

Golosaria si avvale della presenza di sponsor e partner di alto profilo, tra i quali Lauretana, Grana Padano, Petra Molino Quaglia, Comieco, Banco BPM e AGN Energia. Questi ultimi premieranno le 12 esperienze italiane di enoturismo più significative. Un’innovazione di quest’anno è l’inclusione di Cortilia, che presenterà la sua filosofia di filiera corta attraverso uno showcooking dedicato.

Per i più giovani, sarà allestito uno spazio educativo a cura di Le Bontà di Rudy e Mamma Oca, mentre Agribrianza ricreerà un’atmosfera natalizia con un’area barbecue. Gli allestimenti saranno curati da Themalibero, mentre la comunicazione dell’evento sarà supportata da testate come Il Giorno, Mi-Tomorrow e Italia a Tavola.

Un percorso di vent’anni

Una mostra fotografica documenterà la storia di Golosaria, risalente al 2006, anno in cui hanno partecipato chef di fama come Bottura, Cracco e Scabin, segnando l’inizio della “Nuova Cucina Italiana”. La mostra esplorerà i temi che hanno caratterizzato la rassegna, come le De.Co. (denominazioni comunali), la pizza contemporanea e il valore delle botteghe del futuro. Il trasferimento a Fiera Milano Rho nel 2024 ha segnato un nuovo capitolo, culminando con la celebrazione dei vent’anni di storia dedicata al gusto italiano.

Come raggiungere la fiera

La Fiera Milano Rho è facilmente raggiungibile tramite la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera), il passante ferroviario Trenord e i treni ad Alta Velocità. Sono disponibili oltre 10.000 posti auto nel quartiere espositivo, garantendo una comoda accessibilità per tutti i visitatori.