La conferenza “L’agricoltura è”, tenutasi a Roma il 2 aprile 2025, ha visto la partecipazione di Rita Babini, neo eletta presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi). Durante l’evento, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Babini ha espresso grande fiducia nel Commissario europeo per l’agricoltura e l’alimentazione, Christophe Hansen. La presidente ha sottolineato come Hansen, fin dal suo insediamento, abbia dimostrato una profonda conoscenza del settore agricolo e un forte rispetto per il sistema vitivinicolo europeo. Le sue dichiarazioni, accolte con favore, evidenziano l’importanza di una semplificazione burocratica e l’attenzione rivolta ai giovani agricoltori e alle piccole imprese.
Appello all’unione europea
Babini ha lanciato un appello all’Unione Europea affinché venga elaborata una strategia efficace per il settore vitivinicolo, in grado di affrontare le sfide future. “Non possiamo limitarci a piccole misure – ha affermato – il cambiamento climatico, le guerre commerciali e la rigidità del mercato interno sono questioni che richiedono una visione a lungo termine”. La presidente ha messo in evidenza come la viticoltura di qualità non solo valorizzi i territori, ma anche tuteli i paesaggi rurali e rafforzi le economie locali.
Assemblea della confederazione europea
Il giorno precedente, il 1° aprile 2025, si è tenuta l’assemblea della Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti (Cevii) presso il Muvis, il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari di Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo. Durante l’assemblea, Matilde Poggi, presidente uscente e vignaiola veneta, ha passato il testimone a Samuel Masse, collega francese. Il nuovo consiglio di amministrazione ha visto l’elezione di Ludovico Maria Botti, vignaiolo del Lazio e consigliere nazionale Fivi, come vicepresidente, insieme a Josef Valihrach dalla Repubblica Ceca e Mateja Škrl Kocijančič dalla Slovenia. Ivo Varbanov, proveniente dalla Bulgaria, è stato nominato Segretario Generale, mentre Guy Krier dal Lussemburgo assumerà il ruolo di Tesoriere.
Impegno per il futuro del vino
Botti, al termine dell’assemblea, ha dichiarato il suo impegno a creare sinergie più forti tra i vignaioli a livello europeo. “La necessità di unità e coesione è più importante che mai – ha sottolineato – per costruire insieme il futuro del vino italiano ed europeo“.