Il Commissario Ue all’Agricoltura, Christophe Hansen, ha visitato lo stand di Confcooperative durante il Vinitaly 2025, un evento di riferimento nel settore vitivinicolo. Durante questo incontro, ha avuto luogo la cerimonia di consegna di una targa commemorativa a quattro storiche cantine cooperative, tutte con oltre un secolo di attività: la Cantina Bozen, la Cantina Merano, la Cantina Sankt Pauls e la Cantina Tre Secoli, attive in Piemonte dal 1887.
Il presidente di Confcooperative Fedagripesca, Raffaele Drei, ha espresso il proprio entusiasmo per il riconoscimento ricevuto, sottolineando l’importanza di questo evento. “Per noi è stato un motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Drei, evidenziando il prestigio di ricevere un premio dalle mani del Commissario Hansen durante la sua visita ufficiale al Vinitaly.
Un’importante tradizione vitivinicola
Le quattro cantine premiate si uniscono alle altre diciotto già riconosciute lo scorso anno, portando il totale a ventidue cooperative premiate nel corso delle edizioni. L’anno precedente, era stata allestita una mostra dedicata alle cooperative, che includeva Cantina Terlano (1893), Cantina di Carpi e Sorbara (1903), e molte altre con una lunga storia di produzione vitivinicola. Queste cantine rappresentano una parte fondamentale della tradizione vitivinicola italiana, contribuendo al patrimonio culturale e gastronomico del paese.
Il riconoscimento di queste cooperative non è solo un tributo alla loro storia, ma anche un incentivo per il futuro. Le cantine cooperative, infatti, svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile del settore, promuovendo pratiche agricole responsabili e valorizzando i prodotti locali. Con l’attenzione crescente verso la sostenibilità e la qualità, il lavoro delle cooperative diventa sempre più rilevante nel panorama vitivinicolo europeo.
Il bilancio di Vinitaly 2025
La manifestazione Vinitaly 2025, che si è conclusa oggi, ha registrato un bilancio “molto positivo”, secondo quanto comunicato da Confcooperative. Lo stand, intitolato “Confcooperative: insieme, il cuore pulsante della viticoltura italiana”, ha ospitato numerosi eventi e masterclass, coinvolgendo circa novanta cooperative associate. Questo ha permesso di creare un’importante occasione di networking e di condivisione di conoscenze tra professionisti del settore.
Il Vinitaly non è solo un momento di celebrazione e di riconoscimento, ma anche un’opportunità per le cooperative di presentare le proprie produzioni e di interagire con un pubblico internazionale. Durante la fiera, sono stati affrontati temi cruciali per il futuro del settore, come l’innovazione, la sostenibilità e l’evoluzione delle tecniche vitivinicole. La partecipazione attiva delle cooperative ha dimostrato la loro capacità di adattarsi e rispondere alle sfide del mercato, confermando il loro ruolo centrale nell’economia vitivinicola italiana.