Andrea Rossi, 54 anni, è stato riconfermato presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per il suo terzo mandato consecutivo. La nomina è avvenuta il 30 maggio 2025, durante l’assemblea che ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione, il quale si è riunito per la prima volta ieri sera. Insieme a Rossi, sono stati confermati come vicepresidenti Susanna Crociani, rappresentante dell’Azienda Crociani, e Luca Tiberini, dell’Azienda Tiberini, entrambi per il terzo triennio consecutivo.
Riconoscimenti per il lavoro di squadra
Andrea Rossi ha commentato la sua rielezione sottolineando che la conferma unanime della presidenza non è solo il risultato del lavoro della giunta, ma è frutto di un impegno collettivo che ha coinvolto l’intera base sociale del Consorzio. Negli ultimi anni, grazie a un dialogo costruttivo, sono stati raggiunti traguardi significativi, tra cui la certificazione di sostenibilità e l’introduzione della nuova tipologia di Vino Nobile di Montepulciano, nota come le Pievi. Rossi ha espresso il desiderio che questo nuovo corso possa rafforzare quanto già realizzato, affrontando le sfide future del settore, che includono il consolidamento dei mercati e una nuova visione del vino per i consumatori di domani. Rossi, membro della Vecchia Cantina, ha recentemente ottenuto anche la riconferma alla guida di questa storica azienda.
Crescita del Vino Nobile di Montepulciano
Durante i due mandati di Rossi, il Vino Nobile di Montepulciano ha registrato una significativa espansione nel mercato statunitense, con le esportazioni che sono passate dal 18% al 29%. La Germania si conferma come il principale mercato di riferimento, seguita dalla Svizzera, mentre si guarda con interesse anche al mercato orientale. Sul fronte interno, la denominazione ha ripreso a crescere, mostrando un incremento del 10% rispetto al 2019, grazie in particolare allo sviluppo dell’enoturismo. Per quanto riguarda il 2024, le esportazioni hanno rappresentato il 65,5% del totale, in lieve calo rispetto al 66% del 2023, mentre il restante 34,5% è stato commercializzato in Italia. La vendita diretta in azienda continua a seguire una tendenza positiva, superando nel 2024 il 35%.
Con queste prospettive, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano si prepara ad affrontare le sfide future, mantenendo un focus sulla sostenibilità e sull’innovazione per attrarre i consumatori di domani.