Fornelli d'Italia

Pappardelle al sugo di lepre: un viaggio nei sapori della tradizione toscana

di redazione Fornelli d'Italia

pappardelle

Le pappardelle al sugo di lepre rappresentano uno dei piatti più emblematici della cucina toscana, un piatto che combina la robustezza della selvaggina con la delicatezza della pasta fresca. Questa specialità è un perfetto esempio di come ingredienti semplici, se ben preparati, possano trasformarsi in un’esperienza culinaria indimenticabile.

Origini e storia delle pappardelle al sugo di lepre

Le pappardelle sono una tipica pasta all’uovo italiana, caratterizzata da larghe strisce che trattengono perfettamente i sughi densi e corposi. L’uso della lepre, una selvaggina dal sapore intenso e distintivo, è radicato nella tradizione contadina toscana, dove la caccia ha sempre avuto un ruolo fondamentale. La combinazione di queste due componenti ha dato vita a un piatto che racconta la storia e la cultura della regione.

Ingredienti principali

Per preparare delle autentiche pappardelle al sugo di lepre, occorrono ingredienti di alta qualità:

  • Lepre: preferibilmente fresca, può essere trovata in macellerie specializzate o presso cacciatori locali.
  • Pappardelle: meglio se fatte in casa, utilizzando farina e uova fresche.
  • Vino rosso: fondamentale per marinare la carne e per dare profondità al sugo.
  • Odori: carota, cipolla, sedano, aglio, alloro e rosmarino, che costituiscono la base aromatica del sugo.
  • Pomodoro: passata di pomodoro o pelati di alta qualità.
  • Olio extravergine di oliva: per soffriggere e aggiungere un tocco di sapore in più.
  • Sale e pepe: per condire a piacere.

Preparazione delle pappardelle al sugo di lepre

1. Marinatura della lepre

La lepre va marinata per almeno 12 ore, preferibilmente per tutta la notte. Ecco come fare:

  1. Tagliare la lepre a pezzi e metterla in una ciotola capiente.
  2. Aggiungere il vino rosso fino a coprire la carne.
  3. Unire gli odori: carota, cipolla, sedano, aglio, alloro e rosmarino.
  4. Coprire la ciotola e lasciar riposare in frigorifero.

2. Preparazione del sugo

  1. Scolare la lepre dalla marinata e asciugarla con carta da cucina.
  2. Tritare finemente gli odori della marinata.
  3. In una casseruola capiente, riscaldare l’olio extravergine di oliva e soffriggere gli odori fino a quando non saranno ben appassiti.
  4. Aggiungere la lepre e farla rosolare su tutti i lati.
  5. Versare la passata di pomodoro o i pelati, mescolare bene e aggiustare di sale e pepe.
  6. Coprire e lasciar cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore, fino a quando la carne sarà tenera e il sugo denso.

3. Preparazione delle pappardelle

  1. Preparare l’impasto con 400 g di farina e 4 uova, impastando fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica.
  2. Stendere la pasta con un matterello o una macchina per la pasta fino a uno spessore di circa 1-2 mm.
  3. Tagliare la pasta in larghe strisce di circa 2-3 cm, formando le pappardelle.

4. Assemblaggio del piatto

  1. Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata per pochi minuti, fino a quando saranno al dente.
  2. Scolare la pasta e aggiungerla direttamente nella casseruola con il sugo di lepre.
  3. Mescolare bene per amalgamare il tutto, lasciando insaporire per un paio di minuti.
  4. Servire caldo, completando con una spolverata di pecorino toscano grattugiato, se gradito.

Consigli e varianti

Per un tocco ancora più autentico, puoi preparare il sugo di lepre il giorno prima e lasciarlo riposare. Questo permetterà ai sapori di svilupparsi e intensificarsi ulteriormente. Alcuni preferiscono aggiungere anche una spruzzata di vino rosso nel sugo durante la cottura per arricchire il gusto.

Le pappardelle al sugo di lepre sono un piatto che richiede tempo e dedizione, ma il risultato finale ripaga ogni sforzo. Ogni boccone è un tuffo nella tradizione toscana, una celebrazione dei sapori robusti e genuini della nostra cucina. Provare questo piatto è come fare un viaggio nei borghi e nelle campagne della Toscana, assaporando la storia e la cultura di una terra ricca di passione culinaria.

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