L’attore e regista è la voce narrante di cinque episodi su Spotify che raccontano la nascita della pasta Barilla 100% Grano duro italiano
Cosa c’è dietro un piatto di pasta, una pasta italiana, una pasta con 30 anni di storia? Ci sono memorie, emozioni, sensazioni, retroscena, aneddoti, curiosità, ispirazioni. Un racconto che dal 25 febbraio si potrà ascoltare in cinque episodi (uno ogni giovedì) disponibili sulla piattaforma di streaming audio Spotify: il brand Barilla per la prima volta si racconta attraverso un podcast e lo fa scegliendo la via dell’arte.
Sergio Rubini racconta in un podcast la pasta Barilla 100% Grano duro italiano
Sergio Rubini, attore e regista, è infatti la voce narrante di “Senti che buona!” che porta alla scoperta del progetto della pasta Barilla 100% Grano duro italiano, frutto dei principi del Manifesto del Grano Duro, una dichiarazione programmatica contenente gli impegni dell’azienda per la sostenibilità e la valorizzazione della filiera agroalimentare italiana.
I protagonisti del racconto: la storia dell’azienda si intreccia a storie di vita
La narrazione si sviluppa attraverso suoni e voci che arrivano dirette e immediate agli utenti, trasportandoli nell’universo di Barilla, del grano, della pasta e delle sue persone. È un racconto che attraversa il tempo e lo spazio, che parte da lontano e si sviluppa nella storia dell’azienda così come nelle vite dei protagonisti narranti.
Ecco i testimoni d’eccezione di questo lungo viaggio, donne e uomini che hanno fortemente voluto il progetto e in cui l’azienda ha a sua volta creduto e investito, dando vita a una sinergia unica:
Francesco Barba, Global Center of Expertise and Development Pasta Core Director, introduce gli ascoltatori nei laboratori di pasta con uno sguardo curioso e umano, ricordando l’esatto istante in cui ha girato la chiave che avrebbe dato inizio alla produzione su scala industriale della nuova Pasta Barilla; il suo è un racconto che parte da una curiosità e una passione per l’azienda lontane nel tempo – quando ancora era un giovane studente – arrivando al momento in cui lui stesso diventa l’improbabile inventore di quel “design da gustare” che è alla base della nuova pasta: geometrie contemporanee, funzionali, moderne, che costruiscono a un prodotto migliore, più corposo e tenace.
Elena Tabellini, Vice President Marketing Italia Barilla, presenta il progetto e il lavoro di squadra, racconta l’aspettativa e l’emozione del giorno dell’assaggio, primo e ufficiale, dei nuovi formati di pasta Barilla con i colleghi. Attraverso i ricordi d’infanzia e del suo passato, quando era ancora una dipendente alle prime armi, fino ad arrivare all’avvio del progetto, Elena trasmette le soddisfazioni e le sfide del creare la nuova pasta.
Francesca Vitali, Sensory and Analytical Food Science Senior Manager in Barilla, presenta il lavoro di chi assaggia la pasta per noi. Francesca condivide in particolare la sensazione di predestinazione provata durante un casuale momento di confronto con uno sconosciuto, in un supermercato di fronte ai pack azzurri della nuova 100% Grano Duro, quando ha capito come tutto, in lei e attorno a lei nel suo percorso di vita e professionale, l’avesse portata finalmente al presente, al suo lavoro in Barilla, assaggiare la pasta. Una pasta di cui ha conosciuto, studiato e testato, per anni, consistenza, spessore e corposità.
Emilio Ferrari, responsabile acquisti grano duro e semola, racconta l’amore per il proprio lavoro e per il grano, materia prima e cuore della pasta Barilla, portando l’ascoltatore in un viaggio nei campi tra agricoltura, scienza e storia. Emilio approfondisce il suo impegno per l’azienda e spiega il rapporto, unico e soddisfacente, con gli agricoltori, fatto di reciproca fiducia e responsabilità condivisa.
Marcello Zaccaria, chef di Academia Barilla, condivide infine con gli ascoltatori il ricordo di un viaggio – e di un ritorno a casa – attraverso le regioni italiane, nell’estate del 2020, per portare la pasta Barilla nelle case degli italiani, i vincitori del concorso “Azzurro Barilla”. Una storia di incontri, condivisione, emozioni e di riscoperta di quanto renda felici lo stare insieme.