Segnali di fumo, la rivoluzione nel nuovo menù della Madonnina del Pescatore

di redazione Fornelli d'Italia

“I segnali” sono la vera rivoluzione. Lo raccontano il nuovo menù Luca e Moreno e alcuni nuovi piatti dei menù Ricordi d’Infanzia e Mariella, ma lo troverete in tutte le esperienze gastronomiche della Madonnina del Pescatore, del Clandestino Susci Bar e di Anikò: i segnali sono la bandiera del nostro cambiamento che è cominciato molti anni fa e che con la pandemia prima, la guerra, la crisi economica di oggi, trova la sua massima espressione nella nostra vita.

Quarant’anni di lavoro, fatti di continue rivoluzioni: sono nei piatti, sono “nella svolta culturale iniziata un paio di anni fa.” Quella di oggi è una rivoluzione che si può definire “matura” che Moreno Cedroni lancia e che vuole trasmettere come ideale anche ai più giovani, invitandoli a cercare ciascuno la sua, senza imitare nessuno, ma soprattutto senza fermarsi davanti agli errori.
Segnali di fumo, il nuovo menu della Madonnina è fatto di curiosità, di ricerca nel “tunnel”, di nuovi strumenti. Ma anche di quell’incredibile archivio che è la storia di Cedroni a Senigallia cui si torna sempre e che si modifica col tempo in una continua evoluzione. Il lavoro che Moreno Cedroni e Luca Abbadir fanno è essenziale nello sviluppo di ogni nuova visione: la perfetta identità di valori, lo scambio continuo diventano generatore di idee: ed è questa la vera rivoluzione che porta alla condivisione dei processi e dei risultati.

Viviamo in un mondo che va sempre di corsa tra un lavoro e l’altro, tra perfezionare un piatto e ideare un nuovo percorso gustativo. Tutto questo avviene mentre si tralascia la “vita” e i propri spazi.

E, quindi, ecco i segnali di questa rivoluzione:

Il primo che lanciamo è questo: rispetto per l’uomo che crea, che produce, che opera.
“Ripensare” “Rivedere” “Riformulare” sono altri “segnali”, cioè rimettere la testa e le mani sui piatti che hanno tracciato la nostra storia, il nostro successo, per dargli una nuova vita, un nuovo bel racconto con anche un nuovo punto di vista.

“Pensare alle conseguenze”, ecco un altro “segnale”, esercizio che applichiamo in tutte le nostre realtà, oggi non si può più pensare che le nostre attività non lascino impronte su questo pianeta, la sostenibilità è un driver che ci guida e che ci impone delle scelte.

“Lo studio e la tecnica” è il “segnale” che è possibile trovare in tutti i nostri piatti. Imprescindibile per noi oggi l’utilizzo della tecnica che parte da tantissimo studio, del mondo, dei suoi sapori, delle sue arti.

“La nostra storia” altro “segnale” il costruito di una vita, gli errori, i successi e le scoperte, guardiamo il passato per costruire il futuro.

I Segnali di Fumo sono probabilmente uno dei metodi più antichi per comunicare.
Nuvole e sbuffi, profumi di aromi utilizzati per accendere la fiamma; il canale di comunicazione poi è il cielo, che giuà l’idea per sé è affascinante.
Alla Madonnina del Pescatore, il nostro cielo color oro sono le grandi vetrate vista mare.

La comunicazione attraverso i segnali di fumo era per occhi che sapevano decifrare.
Alla Madonnina i segnali saranno per palato, occhi e cuore.

Tramite i nostri “segnali di fumo” verranno trasmessi il nostro gusto, la nostra consapevolezza e là nostra piccola rivoluzione.
Saranno veicolo di questo viaggio alla ricerca di alternative, saranno il pensiero filosofico e l’azione concreta nel costruirsi un mondo nuovo, ricco di valori.

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