A Torino nasce Hortensya: la consulenza enogastronomica sostenibile

di FornellidItalia

A Torino nasce Hortensya: la consulenza enogastronomica sostenibile

Giada e Francesca hanno unito le rispettive conoscenze per metterle a disposizione di chi ha necessità di rinnovare la proposta gastronomica. Ma Hortensya si rivolge anche a chi vuole aprire un nuovo locale e deve partire da zero. Nel segno della sostenibilità

C’è chi, nella primavera 2020, in pieno lockdwon, ha sviluppato nuove idee e attività nel campo della consulenza enogastronomica sostenibile.
Come Giada Talpo e Francesca Turano, che hanno immaginato un nuovo modello di business, legato al favoloso mondo del caffè (specialty coffee) dei vini naturali, delle eccellenze di piccoli artigiani. Ed è così che è nata Hortensya.

L’idea di base è semplice: aiutare i ristoratori, le caffetterie che già propongono caffè di qualità, ma vogliono diversificare i prodotti, i bistrot, i negozi di eccellenze gastronomiche a creare la carta dei caffè, dei vini, proponendo i prodotti di piccoli artigiani che lavorano nel rispetto dell’ambiente, della sostenibilità, del territorio.

Giada Talpo ci racconta il progetto, tutto al femminile, di Hortensya.

Come è nata Hortensya?
Francesca e io ci siamo conosciute tre anni fa: stavo iniziando ad appassionarmi allo specialty coffee e lei ai vini naturali. Quando ci siamo conosciute abbiamo scoperto di avere tantissimi punti in comune, non solo a livello lavorativo, ma anche personale. Eravamo molto affini.
Dopo innumerevoli incontri siamo diventate amiche e l’idea di poter mettere insieme le nostre conoscenze non ci sembrava così impossibile: trasformare tutto il nostro background in un business con modello sostenibile.
Con il primo lockdown, entrambe bloccate a casa a rimuginare, abbiamo avuto modo di ponderare molto questo pensiero e, punto per punto, abbiamo messo su carta il nostro modello di business. Abbiamo pensato di unire le nostre competenze, le nostre esperienze creando qualcosa di unico, tra vino naturale, specialty coffee e cibo sostenibile. Così è nata Hortensya.

Quindi l’idea di Hortensya è riunire eccellenze e proporle a chi sul mercato necessita di particolari prodotti?
Esatto. Però vorremmo fare ancora un passo avanti, proporre la nostra consulenza alle librerie indipendenti, magari creare un angolo caffè o un angolo vino, per diversificare e aumentare il bacino di clienti del locale.
Hortensya non è solo consulenza, ma anche formazione su differenti temi, tra vino, caffè e cibo, proponendo i tantissimi produttori che lavorano in modo sostenibile conosciuti durante gli anni.

Avete già iniziato consulenze con nuovi clienti?
Sì, abbiamo iniziato da poco una collaborazione con il Ristorante Da Faccini, un’osteria di famiglia, un ristorante storico, fondato nel 1932, che si trova a Castell’Arquato (PC). Per loro abbiamo creato la carta dei caffè. Alessandro, nipote dei fondatori di Faccini, ha da qualche tempo preso in mano le redini del ristorante. Voleva dare un impulso un po’ più moderno, con una visione più lungimirante: ha studiato una carta dei vini naturali, ha creato una bellissima rete con i produttori della zona (pane, gelato e molto altro). Per chiudere il cerchio, ha voluto creare una carta dei caffè.
Con Alessandro abbiamo intrapreso un percorso che non è solo di business, ma è un percorso di sostenibilità, di rispetto degli ingredienti, del territorio dove si lavora e si vive.

Qual’è il vostro metodo? Come selezionate i prodotti, le persone, le aziende con le quali lavorare?
Etica, sostenibilità ambientale e mettiamo al centro il lavoro e le persone. Anche per questo vogliamo lavorare solo con artigiani e non con aziende medio-grandi.
Quello che amiamo fare è condividere la nostra conoscenza: spesso nelle persone c’è grande curiosità, ma non hanno il tempo, i mezzi o la voglia di mettersi a fare ricerca.
Una condivisione che è tipica del cibo, ma anche del caffè e del vino, la curiosità e la conoscenza. Sul sito infatti abbiamo una sezione che si chiama Storie, che sono le storie di Hortensya: qui si posso trovare pillole formative su caffè e vino, per far conoscere i prodotti.
Poi raccontiamo i produttori con cui lavoriamo: vignaioli, torrefattori, le loro storie, il territorio, cerchiamo di dare voce a delle realtà che non è facile incontrare. Di farle incontrare e farle lavorare insieme.

Hortensya

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