Caseifici Agricoli Open Day 2021, al via la 4° edizione

Dopo il vino in cantina e l’olio in frantoio, anche il formaggio, un’altra massima eccellenza gastronomica italiana, ha la sua bella vetrina annuale, per gli appassionati e cultori delle degustazioni del buon prodotto caseario artigianale. E anche quest’anno, per la quarta edizione, Caseifici Agricoli dà il via alla manifestazione nazionale che si pone l’obiettivo primario sensibilizzare e interessare il pubblico al mondo dei produttori agricoli, e far vedere e capire loro come un caseificio funziona, a partire dall’allevamento degli animali fino alla produzione del formaggio artigianale che arriva sulle loro tavole.

Con la collaborazione delle Associazioni delle Casare e Casari delle Aziende Agricole, l’ Associazione degli allevatori Casari di Azienda Agricola della provincia di Salerno e con illustri partners come l’Università di Macerata, partners tecnici e media partner (tra cui Ruminantia e Formaggio.it), nelle due giornate di weekend dell’11 -12 settembre,  verranno organizzate numerose degustazioni e visite guidate in azienda; non a caso la manifestazione si terrà proprio in un periodo strategico, quando l’erba e la natura intorno sono ancora rigogliosi, gli animali possono ancora pascolare all’aria aperta ed è, si spera, passata la grande calura estiva per potersi godere la giornata fuori dalle quattro mura. Un weekend esperienziale , dunque, nel quale si verrà catapultati in un ambiente sostenibile rispettoso della natura, della vita e dell’esigenza degli animali e delle antiche conoscenze casearie. Ogni azienda, delle tante regioni italiani partecipanti, proporrà un programma di eventi secondo il quale il visitatore può conoscere la storia e il lavoro quotidiano dell’azienda agricola scelta, e degustare con tutta calma il prodotto commercializzato. Molte aziende effettuano anche la vendita in loco.

Sono ben 71 i caseifici italiani che hanno aderito a questa edizione del 2021 dislocati tra le seguenti regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

Advertisement

Di seguito, nel dettaglio, i quattro caseifici agricoli del Lazio:

• Casale Nibbi, Amatrice (RI)
• La Collina Del Gusto, Prossedi (Lt)
• Pacitti, Picinisco (Fr)
• San Maurizio, Settefrati (Fr)

Una tra le tante iniziative promosse sul sito dell’organizzazione www.caseificiagricoli.it appassionerà anche chi si diletta di fotografia e
social. Infatti con il contest “Cheese, Please” sarà possibile, durante la visita, immortalare qualsiasi momento o protagonista della vita aziendale, postandola poi su Instagram con l’hashtag #caseificiagricoliopenday inserendo il geotag dell’azienda. Si potrà seguire poi l’account @caseificiagricoli, dove verranno pubblicate le foto migliori, i cui proprietari vincitori riceveranno un prodotto omaggio dalle aziende partecipanti.

Mentre per le famiglie con i bambini è stato pensato “Disegna la fattoria”, ovvero i più piccoli potranno divertirsi a disegnare la loro fattoria ideale, oppure quella visitata, e mandare i loro disegni agli organizzatori che li pubblicheranno. L’organizzazione distribuirà ai più piccoli delle box con l’occorrente: tovaglietta e colori che si sbizzarriranno a proiettare su foglio le immagini che più hanno colpito della giornata.

Melanie Palermo, coordinatrice generale “Caseifici Agricoli Open Day”, nonché una delle organizzatrici e Responsabile della promozione e marketing, racconta: “l’evento è nato con lo scopo di far conoscere tutte le diverse realtà italiane di produzione casearie, dalle numerose componenti del territorio ai pascoli, alle erbe autoctone coltivate; promuovere dunque le tradizioni e le conoscenze. Fare in modo che il formaggio non venga considerato un unico elemento alimentare, ma una combinazione di tantissimi aspetti concatenati. Le aziende agricole che hanno aderito sono piccole realtà che producono formaggio con solo il latte dei loro animali, local al 100% dunque; alcune di loro hanno meritato anche delle certificazioni di qualità come DOP, IGP, PAT, Prodotto di Montagna, etc… Sono perciò prodotti di alta qualità che non hanno subito nessuna standardizzazione e che mantengono le loro intrinseche e uniche caratteristiche organolettiche, che dipendono sostanzialmente dal clima, dal territorio dove vengono prodotti nonché dall’animale, la sua alimentazione e salute. L’Open day è nato per far capire al consumatore il valore di ciò che si mangia acquistando questi formaggi”.

Ma che impatto ha avuto la pandemia in questo settore? Il Covid” continua Palermo “ha fatto in modo che a queste azienda mancasse la parte della commercializzazione ristorativa, ma ha fatto anche riscoprire l’alimentazione di qualità e l’attenzione allo spreco. Questo è un settore che non si può fermare, perché gli animali vivono e vanno allevati. La difficoltà di alcune piccole aziende è stata quella di organizzarsi per la consegna a domicilio e molte, per non sprecare la materia prima si sono riciclati producendo formaggi con una stagionatura maggiore.”

Una manifestazione adatta a tutti i tipi di persone, dal singolo turista, ai gruppi di amici, alle famiglie con
bambini, e nel quale tutti potranno, non solo imparare come si assaggia e degusta un formaggio di qualità con il giusto metodo, ma anche divertirsi all’aria aperta a contatto con natura e gli animali. Un evento che promuove quindi l’importanza di un settore produttivo antichissimo e che già si proietta verso un futuro sostenibile che assolutamente bisognerà realizzare.
Le prenotazioni della visita in caseificio devono essere effettuate tramite il sito: www.caseificiagricoli.it

Segui Fornelli d’Italia anche sulla pagina facebook https://www.facebook.com/fornelliditalia.it/

Advertisement