Un classico intramontabile della pasticceria italiana si veste di eleganza con un gioco di contrasti e inclinazioni. La panna cotta bicolore non è solo un dessert, ma una piccola opera d’arte che unisce gusto e creatività. Ideale per chi desidera stupire con semplicità, questa versione si presta anche al recupero di piccoli avanzi di cioccolato fondente o al latte, che spesso restano dimenticati in dispensa. Una “ri-ricetta” perfetta da condividere, all’insegna del gusto e della lotta allo spreco.
Ingredienti per 4 persone
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500 g di panna liquida
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100 ml di latte intero
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8 g di gelatina in fogli
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80 g di zucchero semolato bianco
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1 cucchiaino di estratto liquido di vaniglia
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40 g di cioccolato fondente
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40 g di cioccolato al latte
Preparazione
Per prima cosa, mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda per 10 minuti. Intanto, scaldate il latte in un pentolino a fiamma bassa, spegnetelo prima dell’ebollizione e scioglietevi la gelatina ben strizzata, mescolando fino a completo assorbimento. Tenete da parte.
In una casseruola versate la panna, aggiungete l’estratto di vaniglia e lo zucchero, quindi portate quasi a bollore, sempre a fuoco basso. Togliete dal fuoco e incorporate il latte con la gelatina sciolta, amalgamando bene.
Dividete il composto in due parti uguali. Sciogliete i due tipi di cioccolato (fondente e al latte) a bagnomaria o al microonde e uniteli a una delle due metà. L’altra lasciatela bianca.
Ora arriva la parte più scenografica. Prendete uno stampo da muffin e posizionatevi, inclinati, dei bicchieri o calici resistenti al freddo. Versate la panna cotta bianca fino a metà e lasciate riposare in frigorifero finché non si sarà ben solidificata (circa un’ora).
Riprendete i bicchieri, riportateli in posizione verticale e versate sopra la panna cotta al cioccolato. Riponete in frigorifero per almeno 4 ore. Quando saranno ben solidificati, decorate a piacere con fili di cioccolato fuso o scaglie di cioccolato.
Un dessert semplice e raffinato, perfetto per concludere una cena speciale o da preparare in anticipo.