Il governo del Regno Unito ha emesso un’ordinanza che impone la custodia al chiuso di tutto il pollame in Inghilterra, a causa dell’incremento dei casi di influenza aviaria. Questa direttiva, comunicata dal Dipartimento dell’Agricoltura, si rivolge in particolare agli allevatori con più di 50 capi di pollame e uccelli in cattività. Tuttavia, sono previste delle eccezioni per alcune categorie, come gli uccelli da zoo. La misura si applica anche a chiunque venda o ceda uova. Nonostante l’allerta, il rischio per la salute umana è stato classificato come “basso”, e il consumo di pollame e uova, se cotti adeguatamente, è considerato sicuro.
Focolai di influenza aviaria in Inghilterra
Recentemente, un focolaio di influenza aviaria ha colpito un grande allevamento avicolo commerciale situato nei pressi di Uckfield, nell’East Sussex. In risposta a questa emergenza sanitaria, è stato emesso un avviso pubblico e sono state attuate misure di abbattimento per contenere la diffusione del virus tra gli animali della zona. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio, in cui tra agosto e ottobre 2025 sono stati registrati 85 focolai di influenza aviaria negli allevamenti di pollame in Europa. Di questi, 28 sono stati segnalati nell’ultima settimana di ottobre, secondo le informazioni fornite dal monitoraggio della salute animale dell’Esa.
Il Regno Unito ha riportato sei focolai negli allevamenti di pollame e ha registrato 141 casi tra gli uccelli selvatici. Questi dati evidenziano la necessità di monitorare attentamente la situazione e di adottare misure preventive per salvaguardare la salute degli animali e, di conseguenza, quella umana. La vigilanza continua da parte delle autorità sanitarie è fondamentale per affrontare questa minaccia e garantire la sicurezza alimentare.
