Tiramisù, uno dei dolci più buoni della cucina italiana. Si dibatte sulle origini, anche se più testi indirizzano soprattutto verso il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. È un dessert al cucchiaio a base di savoiardi (oppure altri biscotti di consistenza friabile) inzuppati nel caffè e ricoperti di una crema, composta di mascarpone, uova e zucchero, che in alcune varianti è aromatizzata con il liquore.
Ingredienti
Per fare lo zabaione
Gr 200 marsala
Gr 200 tuorli di uova pastorizzati
Gr 200 di zucchero
Amalgamare questi tre ingredienti e montarli con una frusta elettrica a bagnomaria
Per fare la crema
Gr 400 mascarpone
Gr 300 panna montata
Aggiungere lo zabaione ottenuto
Unire lo zabaione con il mascarpone e poi aggiungere la panna
Per i savoiardi
Gr 120 di tuorli
Gr 120 di zucchero
Gr 150 di albumi
Gr 125 di farina
Procedimento
Monta i tuorli con 60 gr di zucchero. Da parte far montare gli albumi con la restante parte di zucchero (60gr). Unire le due montate e aggiungere delicatamente la farina setacciata.
Con un sacco a poche, crea le forme dei savoiardi in una teglia foderata con carta da forno, spolvera con zucchero sopra e inforna 200° per il tempo necessario della cottura.
Ingredienti per la bagna del tiramisù
Dl 10 di acqua
Gr 60 zucchero
Nr 2 tazzine di caffè espresso non zuccherato
Cl 2 amaretto di Saronno
1 cucchiaino di rhum
Fai bollire l’acqua e lo zucchero, a temperatura raffreddata aggiungere gli altri ingredienti.
Se non vuoi fare lo sciroppo bagna leggermente i savoiardi nel caffe espresso lungo e amaro. Puoi dare un po’ di sapore in più insaporendo o con amaretto di Saronno o con una tazzina di rhum.
Posizionare i savoiardi in una pirofila, bagnarli con lo sciroppo, spalmare la crema allo zabaione ripetere con i successivi strati lo stesso procedimento, fino a raggiungere il bordo della pirofila.
Mettere in frigo almeno un paio di ore e prima di servirlo spolverare di cacao.
Segui Fornelli d’Italia anche sulla pagina facebook https://www.facebook.com/fornelliditalia.it/
Ciro Salatiello è nato a Calvizzano, un paesino a Nord di Napoli, ha frequentato l’istituto alberghiero di Formia. Le sue esperienze migliori si riassumono nella pubblicazione di tre libri: “In cucina con Ciro Salatiello”, scritto in collaborazione con i medici sociali del Calcio Napoli, “Gli ingredienti di una vita”, la scoperta della storia che si cela dietro antiche ricette e documenti storici inediti, e “La cucina napoletana”, in cui dedica un capitolo al suo prodotto, il Kepurp, alternativa italiana al Kebab. Ha partecipato a programmi televisivi nazionali e ad una rubrica gastronomica radiofonica, “Le ricette dei Campioni”.