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L’associazione nazionale Città del vino “abbraccia” anche Fiumicino: nuove opportunità per il territorio

di Jusy Coppola

Fiumicino Città del Vino

Il 30 novembre 2023 ha segnato un’importante svolta per Fiumicino, con l’adesione all’associazione nazionale città del vino. L’evento, svoltosi nell’aula consiliare “Fiumicino città del vino”, è stato il culmine di una serie di incontri organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con gli assessorati alle attività produttive, alla pesca, all’agricoltura, e con il sostegno della Regione Lazio.

Una nuova era per Fiumicino

Con questa adesione, Fiumicino apre le porte a inedite opportunità di sviluppo economico e sociale, enfatizzando la promozione dei prodotti locali agricoli, ittici e vitivinicoli. L’associazione con “Città del vino” permette a Fiumicino di esaltare la propria identità unica e di valorizzare la sua ricca cultura enogastronomica.

Collaborazione e innovazione

L’assessore alle attività produttive, Raffaello Biselli, e l’assessore all’agricoltura, Stefano Costa, hanno sottolineato l’importanza di questa collaborazione. Essa rappresenta un significativo passo avanti nella promozione delle eccellenze enogastronomiche di Fiumicino. Questa partnership con l’associazione nazionale città del vino apre nuove vie per la crescita del settore enoturistico e per la valorizzazione delle risorse locali.

Un territorio ricco di tradizioni e innovazioni

Fiumicino, con la sua storia, cultura e tradizioni, offre un contesto ideale per lo sviluppo del settore vitivinicolo. Grazie anche alle azioni di bonifica, il territorio si è trasformato in un’area fertile, dove la cultura del cibo e del vino si fonde con le tradizioni locali.

Impegno dell’amministrazione per la promozione locale

Durante l’evento, il presidente dell’associazione nazionale città del vino, Angelo Radica, ha sottolineato il ruolo dell’enoturismo come motore dello sviluppo urbano e territoriale. L’iniziativa punta a sostenere i comuni nella creazione di piani regolatori specifici per le “città del vino”, promuovendo un turismo sostenibile e di qualità. Radica ha anche enfatizzato l’importanza di un protocollo d’intesa per la realizzazione di una “vendemmia turistica”, che permetta ai visitatori di vivere un’esperienza unica, immersi nelle tradizioni locali.

L’importanza dell’associazione per Fiumicino

Il sindaco Mario Baccini ha accolto con entusiasmo l’adesione all’associazione, riconoscendo l’opportunità di promuovere ulteriormente le imprese locali e di arricchire l’offerta turistica. Fiumicino si affianca ora a oltre 490 comuni italiani membri dell’associazione, pronta a sfruttare le numerose possibilità offerte dalla rete collaborativa dell’associazione.

Radica: “L’enoturismo come motore dello sviluppo urbano”

“In un’epoca in cui il turismo enogastronomico è in forte crescita, un’iniziativa innovativa si sta affacciando sul panorama europeo, con l’obiettivo di elevare l’enoturismo a nuovo strumento di sviluppo urbano e territoriale – dichiara il presidente dell’Associazione Nazionale “Città del Vino” Angelo Ridica -. Questa iniziativa, che unisce amministrazioni locali, esperti di urbanistica e produttori vinicoli, mira a supportare i comuni nella creazione di un piano regolatore specifico per le “città del vino”.

L’obiettivo è duplice: da un lato tutelare e valorizzare i territori vitivinicoli, dall’altro promuovere un turismo sostenibile e di qualità. Il settore dell’enoturismo, che oggi in Europa rappresenta un giro d’affari di circa 2,5 miliardi di euro, è un mercato ancora in gran parte inesplorato in molti territori. La sfida è quella di intercettare una fetta maggiore di questo mercato, trasformando le visite alle cantine e i paesaggi vitivinicoli in attrazioni turistiche di primo piano. Ogni due anni, inoltre, verrà assegnato un premio alla miglior pratica urbanistica nel campo dell’enoturismo, incentivando così i comuni a investire in soluzioni innovative e sostenibili. L’enoturismo, quindi, visto come motore dello sviluppo urbano.

“Un punto focale di questa strategia – sottolinea Radica – è la firma di un protocollo d’intesa per la realizzazione di una ‘vendemmia turistica’. Questo progetto permetterà ai turisti di vivere un’esperienza unica, partecipando attivamente alla vendemmia e immergendosi nella cultura e nelle tradizioni locali. L’enoturismo non è più solo una vacanza, ma un’esperienza  culturale arricchente, un ponte tra passato e futuro che valorizza il territorio e ne sostiene l’economia.

“Diamo, quindi, il benvenuto al Comune di Fiumicino che ha scelto di entrare a far parte della nostra associazione. Un valore aggiunto, perché permette alle amministrazioni locali di avere una maggiore consapevolezza delle buone pratiche da promuovere a favore dello sviluppo dell’enoturismo” -. La nostra associazione, da nord a sud d’Italia, permette una rete collaborativa che aiuta a risolvere concretamente i problemi delle aziende vitivinicole e agricole e a dare loro un supporto ed un indirizzo per condividere progetti e portare avanti battaglie comuni. Fiumicino è una realtà in crescita, in grado di sviluppare proposte di livello, in sinergia con le aziende locali, per attrarre sempre più turisti interessati anche ai prodotti vitivinicoli ed ampliare così la tradizione legata alle risorse agricole.

Bertucci: “Tenere la guardia alta per la protezione del prodotto italiano

Presente anche Alberto Bertucci, sindaco di Nemi e vice -presidente  dell’associazione nazionale città del vino, che ha dichiarato: “La battaglia a tutela del vino è sempre attiva perché le insidie sono dietro l’angolo. Ad esempio, il pericolo costituito dalla volontà dell’Europa di mettere sulle etichette del vino nuoce gravemente alla salute, come per le sigarette. Si sono attivati tutti i canali istituzionali per fermare questa iniziativa ma la guardia va tenuta sempre alta per la protezione del prodotto italiano“.

Una serata di cultura e degustazione

L’evento si è concluso con la terza serata del progetto “Scrittori da bere”, un’iniziativa che unisce letteratura, musica e degustazione di vini locali. La serata ha visto la partecipazione di vari ospiti illustri, tra cui la giornalista Daniela Brancati e l’autore Giuliano Guida Bardi, che hanno animato la discussione con riflessioni culturali e enogastronomiche.

L’adesione di Fiumicino all’associazione nazionale città del vino apre una nuova pagina nella promozione delle risorse locali, con l’impegno dell’amministrazione comunale rivolto allo sviluppo sostenibile e all’innovazione. Questa partnership rappresenta un passo significativo nella valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, offrendo opportunità di crescita per le imprese locali e arricchendo l’offerta turistica.

L’evento “Scrittori da bere” ha ulteriormente sottolineato il legame tra cultura, tradizione e innovazione, caratteristiche distintive di Fiumicino che ora, grazie a questa nuova collaborazione, avrà la possibilità di brillare ancora di più sul panorama nazionale ed internazionale.